(r.l.) Rilanciare lo Zuccherificio e farlo con idee chiare e giovani. È quanto ha fatto il reatino Riccardo Gunnella che sabato si è laureato a L’Aquila in Ingegneria edile e architettura.
Gunnella ha redatto una tesi concettuale-sperimentale di laurea magistrale, riguardante il recupero urbano ed architettonico dell’area dell’ex Zuccherificio Maraini. Il suo lavoro ha il titolo: “Rigenerazione urbana: aree industriali dismesse, un nuovo polo per la cultura a Rieti”.
“La nuova necessità che s’individua per il complesso dello Zuccherificio – spiega Gunnella nel suo lavoro – si basa su una volontà di mantenere quel concetto funzionale misto per un sistema polifunzionale che si descrive in attività culturali ‘simultanee’: un auditorium caratterizzato da un corpo sopraelevato completamente autonomo e distaccato dalla preesistenza; una scuola di musica; si propone il trasferimento dell’università con i corsi di Ingegneria (succursale di Roma La Sapienza), Professioni Sanitarie e Scienze della montagna (succursale della Tuscia, Viterbo), attualmente ubicati in un edificio in spazi poco fruibili per gli studenti, con i corrispettivi uffici direzionali, mensa e biblioteca; una sala museale posta nei due edifici adibiti precedentemente a locali caldaie; ed in fine una serra, simbolo di quello spazio centrale posta nel mezzo della struttura, con un percorso esterno per il pubblico, e collegamenti verticali tra la parte inferiore e la nuova passerella posta superiormente”.
Foto: Pascucci ©