Presieduto dal Prefetto Giuseppina Reggiani, si è insediato in data odierna, in video conferenza, il Tavolo di coordinamento provinciale per l’individuazione di idonee misure volte a garantire l’effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza per il 75% della popolazione studentesca, frequentante gli istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia, dal 7 gennaio.
Al predetto incontro sono intervenuti i rappresentanti del Comune capoluogo, del Sindaco di Fara Sabina, nonché gli amministratori dei Comuni di Amatrice, Magliano Sabina e Poggio Mirteto, ove sono ubicati i plessi scolastici degli istituti secondari di secondo grado. Hanno partecipato, inoltre, l’Assessore alla Mobilità ed il rappresentante dell’Assessorato alla Formazione e Scuola della Regione Lazio, il Dirigente scolastico territoriale – Ambito IX di Rieti, il Dirigente dell’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, il Presidente dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Rieti, nonché i rappresentanti dell’Azienda Cotral.
Nel corso dell’incontro, dopo ampio esame degli aspetti e delle criticità collegati alla ripresa delle attività didattiche in presenza, è stato condiviso un percorso di lavoro per l’adozione di soluzioni organizzative volte a contemperare le esigenze della frequenza scolastica con quelle dell’utilizzo in sicurezza dei mezzi di trasporto, nel rispetto delle indicazioni governative, tenuto conto delle problematiche rappresentate dall’Ufficio scolastico provinciale.
In particolare, la Regione Lazio, d’intesa con l’Azienda Cotral e l’Ufficio Scolastico Regionale, sta definendo un piano organizzativo dei trasporti che potrà assicurare misure omogenee per tutto il territorio interessato, al fine di poter garantire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza, a partire dal 7 gennaio 2021.
Il Prefetto in conclusione dell’incontro, nell’aggiornare i lavori del tavolo alla prossima settimana, ha voluto fortemente sottolineare l’importanza del ruolo fondamentale che la famiglia e la scuola svolgono nei confronti dei giovani, per educarli al senso di responsabilità ed al rispetto delle regole, cardini sui quali si fonda la società civile, quanto mai essenziali per superare insieme questo particolare e straordinario momento storico.
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