(di Matteo Dionisi) Il Rieti calcio ieri è tornato ad allenarsi in vista della gara di domenica contro CynthiAlbalonga. Dopo il secondo rinvio del match contro Porto Sant’Elpidio, a causa di un positivo nel gruppo amarantoceleste, con il nuovo protocollo della Lnd il campionato dovrebbe volgere al termine, o almeno questa è la speranza del presidente Sibillia: “Riprendiamo con la D, con l’obiettivo di portarla a termine”.
Una buona notizia per tutti i club del torneo, ma il Rieti ne vorrebbe una su tutte: quella di tornare a giocare allo stadio. Ormai sono due mesi che gli amarantocelesti giocano lontano dallo Scopigno per la rottura della centrale termica, e questo è stato davvero un brutto bigliettino da visita per l’immagine del club.
I LAVORI – Il Comune in queste settimane ha preso tempo per valutare tutti i preventivi delle ditte che si sono fatte avanti per i lavori e sceglierne una alla quale affidarli. L’ente ha raggiunto un accordo con la SAGGS, che prevede l’impegno della spesa alla ditta specializzata: circa 26mila euro.
Tutto il materiale per procedere alla sostituzione della centrale termica – solo il bruciatore sarà salvato – è stato ordinato, i tempi sono un pò lunghi per la consegna del necessario, ma il tutto sta procedendo. Quando verrà riconsegnato lo Scopigno al Rieti? Calcolando che siamo vicini alle feste natalizie e che soprattutto i lavori devono ancora iniziare, per le prime settimane di gennaio la grana stadio dovrebbe essere risolta.
In merito a questa situazione, RietiLife ha contatto il consigliere con delega allo sport Roberto Donati: “Per noi lo Stadio Centro Italia è un impianto importante e strategico, e dimostriamo ancora una volta di essere vicini alle realtà sportive del territorio, e alla Rieti calcio nello specifico con i fatti, e non con le parole”.
Foto: RietiLife ©