Risale ai primi giorni di Novembre l’appello della coordinatrice della mensa di Santa Chiara Stefania Marinetti: “Da circa un mese registriamo un numero di accessi al portone del monastero di via San Francesco che non avevamo mai avuto prima. Sono tante e diverse le cause sociali di questo boom di presenze e l’emergenza sanitaria che di nuovo ci troviamo a fronteggiare non migliorerà le cose, anzi. Alla distribuzione dei sacchetti con i pasti caldi che avviene giornalmente alla mensa si aggiunge la spesa che portiamo a domicilio a molte famiglie, il pagamento di bollette, l’aiuto immediato a chi non ha un tetto…. chiediamo anche alla città di aiutarci a farci carico dei suoi cittadini più fragili e bisognosi. Sappiamo bene quanto la crisi abbia colpito anche il mondo del ceto medio. Chi fino a poco tempo fa era abituato a donare ora è passato dall’altra parte e ha bisogno di aiuto” ricorda Nome Officina Politica.
“La risposta della città c’è stata, e continua a esserci, con raccolte alimentari e donazioni; anche NOME Officina Politica ha raccolto la chiamata, per offrire un proprio contributo alla Mensa, ed una proposta alla città. Abbiamo lanciato, a partire dagli associati, un Gruppo di Acquisto Solidale: con il coinvolgimento delle realtà del territorio facciamo una proposta di aiuto “circolare”, ed un primo obiettivo che ci siamo fissati è la fornitura di 100 kg di carne di produzione locale; le prime tranches sono in consegna già in questi giorni. I cittadini che vogliano approfondire, o contribuire alla iniziativa promossa da NOME possono inviare una mail a [email protected]” ha detto Nome Officina Politica.
Per sostenere direttamente la Mensa di Santa Chiara Onlus si può fare una donazione in denaro, all’IBAN IT 73 B083 2714 6000 0000 0004 045; si possono inoltrare anche donazioni in natura di alimenti, frutta, verdura, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19 alla stessa mensa, in via San Francesco 4/A.
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