(comunicato dei Carabinieri) Sono accusati di avere simulato un incidente stradale, nello specifico un tamponamento a catena, con danni alle autovetture e lesioni, per ottenere il risarcimento dall’assicurazione, si tratta di ben 10 persone, due stranieri e otto italiani di cui 5 reatini, denunciati a piede libero dai carabinieri della compagnia di Cittaducale. Concorso in truffa e fraudolento danneggiamento di beni assicurati i reati ipotizzati a loro carico.
L’indagine, risalente alla scorsa estate, ha fatto luce su un vero e proprio sistema che vedeva coinvolte a vario titolo ben 10 persone.
Quello che veniva messo in scena era una sorta di film ove ogni attore doveva recitare la propria parte: gli automobilisti, i passeggeri, i feriti, i testimoni, il fotografo, ecc… scenario scelto per il ciack la periferia reatina, nei pressi dell’imbocco della superstrada.
Uno di questi strani siparietti non è però passato inosservato ai Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Cittaducale, che osservano la posizione dei veicoli e le strane manovre che vi avvenivano intorno avviavano le indagini, le quali confermavano in pieno i sospetti dei militari.
Veniva cosi fatta luce su una vera e propria regia posta in essere da un uomo residente nel Cicolano, il quale organizzava e dirigeva la messa in scena, ed emergevano le varie responsabilità degli altri indagati i quali dopo aver simulato il sinistro si portavano presso l’Ospedale di Rieti ove lamentavano diversi dolori causati dal falso sinistro.
Non contenti della visita ospedaliera, i
falsi feriti facevano seguire al referto del pronto soccorso altri documenti redatti da medici specialisti, Ortopedici e fisioterapisti, ovviamente sempre allegando ricevuta fiscale: una delle indagate, per una falsa lesione alla gamba, veniva sottoposta a ben 4 visite specialistiche più idonea e necessaria fisioterapia.
Ben 3 le Agenzie Assicurative truffate.
I 9 attori ed il loro regista dovranno ora rispondere di diversi capi di imputazione: concorso in truffa, fraudolento danneggiamento di beni assicurati, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Foto: RietiLife ©