(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Per quest’anno niente fiera per le vie della città e niente processione sul Velino. La pandemia ci regala una festa di Santa Barbara più spirituale e più ancorate a tempi difficili. La patrona della città e dei Vigili del Fuoco sarà celebrata in maniera diversa e non certo in maniera minore. Atteso il discorso del vescovo già domani: alle 18, in Cattedrale, nei primi vespri, Pompili parlerà alla città. Pandemia, economia, sociale c’è da scommettere siano i temi caldi. Alla fine della messa, l’inaugurazione del busto a Monsignor Lorenzo Chiarinelli nel portico della Cattedrale: il vescovo emerito di Viterbo, reatino, è morto ad agosto a 85 anni.
Le celebrazioni per la patrona saranno aperte dalla tarda mattinata di domani quando la statua della Santa sarà caricata al Ciuffelli su un elicottero dei Vigili del Fuoco per un emozionante sorvolo dalle 12 sulle ex zone rosse del Reatino (Alcim Contigliano e Santa Lucia, tra le 12.07 e le 12.17) nonché sul centro città (12.20 )e sull’ospedale (12.35 circa). E mancando le condizioni, la tradizionale fiera non ci sarà. Forse non era mai accaduto. Ma il 4 dicembre non mancheranno le messe in Cattedrale (8 e 9.30); in particolare quella delle 11 con i Vigili del Fuoco e presieduta dal vescovo (come quella solenne delle 18). Impossibile non ricordare che il 4 dicembre che arriverà sarà anche l’anticamera del ricordo: saranno passati 2 anni dalla morte del Vigile del Fuoco Stefano Colasanti, ucciso da un’esplosione sulla Salaria il 5 dicembre 2018. RietiLife lo nominò “Personaggio dell’anno”. Un sacrificio che ha salvato decine di vite. Un martire. Come Santa Barbara.
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