(da comunicato dei Carabinieri) Nell’ambito dei controlli sul corretto svolgimento dell’attività venatoria e del contrasto delle azioni di bracconaggio nella provincia di Rieti, i militari della stazione carabinieri di Borgorose durante un controllo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti in stato di libertà un uomo residente a Cisterna di Latina sorpreso a esercitare la caccia armato di fucile senza essere in possesso di regolare licenza di porto dell’arma, in violazione alla legge n. 895 del 2 ottobre 1967 che prevede la reclusione da due a dieci anni e la multa da 4mila a 40mila euro. L’arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
Anche la stazione carabinieri forestale di Contigliano ha concluso con successo un’attività di controllo mirata sorprendendo due soggetti provenienti dalla provincia di Terni che esercitavano la caccia nel comune di Configni, violando il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla regione Umbria dichiarata “zona arancione”, come disposto dal Dpcm del 3 novembre 2020 e dal d.l. n. 19/2020. I trasgressori sono stati quindi sanzionati per un importo di euro 400 ciascuno.
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