Nel giorno inizialmente previsto per l’inaugurazione della quarta edizione de “La Valle del Primo Presepe“, quest’anno ancora work in progress a causa delle note normative sanitarie anti-Covid, il vescovo Domenico dà il via a un’iniziativa social, nel segno della riscoperta del primo presepe.
“In occasione del tempo di Avvento che ci condurrà uniti ad un Natale diverso e forse vissuto più intensamente, vorrei proporvi di trascorrere idealmente insieme qualche minuto ogni giorno, rileggendo e meditando la lettera apostolica Admirabile Signum che il Santo Padre ci ha consegnato il 1 dicembre dello scorso anno a Greccio. Ci accompagneranno nella nostra lettura quotidiana le splendide immagini delle opere dei presepisti che hanno partecipato alla prima edizione del Contest fotografico online “Il Mio Presepe“. Insieme possiamo tornare al senso autentico del Natale riscoprendone l’essenza. Seguiamo dunque la stella e volgiamo lo sguardo alla mangiatoia, luogo fecondo della manifestazione di Dio, fuggendo ciò che è appariscente e sterile: così troveremo il Bambino” ha detto il vescovo.
Ogni giorno dunque e sino al 25 dicembre, sulla pagina Facebook della “Valle del Primo Presepe” apparirà una pillola del Calendario di Avvento, accompagnata da immagini suggestive e frutto dell’ingegno artistico di appassionati presepisti. Nel frattempo, la macchina organizzativa non si ferma: in preparazione eventi online, esposizioni di presepi antichi e moderni e delle coloratissime opere realizzate dagli studenti nell’ambito del contest “La Scuola e il Presepe” e, in continuità con l’orto medievale, l’allestimento del Giardino della Valle del Primo Presepe, a cura dell’associazione Hortus Simplicium. Mentre fervono i preparativi, una nuova imponente opera del maestro Francesco Artese rimane in attesa di essere svelata sotto le arcate di Palazzo Papale.
Foto: Valle Del Primo Presepe ©