(di Federico Ducco – RietiLife Free Press) Il Coronavirus frena anche il mercato immobiliare locale. Comprare casa di questi tempi è un po’ come fare un salto nel buio e questa situazione rischia di avere pesanti ripercussioni anche nel dopo-emergenza. Il mercato reatino aveva fatto registrare timidi segnali di ripresa dopo un lungo periodo di stallo e adesso “fare previsioni è azzardato perché molto dipenderà da come evolverà la situazione sanitaria” fanno sapere dalla Federazione italiana mediatori agenti d’affari. La domanda che si fanno tutti è relativa ai prezzi: saliranno o scenderanno? Nomisma, la società di consulenza strategica e aziendale prevede una diminuzione tra l’1,5% e il 3,1% mentre in uno scenario triennale si prevede una diminuzione cumulata che può arrivare al 10%. “La riduzione dei costi degli appartamenti – spiegano gli immobiliaristi reatini – era prevedibile anche se, limitatamente al 2020, molto contenuti. L’incognita è per gli anni successivi”. E a calare, di conseguenza, saranno anche le transazioni immobiliari che per Nomisma si attestano tra il 10 e il 20% in meno. “Previsioni queste – spiegano gli immobiliaristi reatini – che potrebbero portare le agenzie ad avere una riduzione del 60% del fatturato nel caso le restrizioni dovessero continuare. Il timore è quello di un ridimensionamento dei volumi di compravendite legato al fatto di non portare a termine le trattative iniziate e l’impossibilità di effettuare visite”. Secondo i dati dell’osservatorio immobiliare del Gruppo Tecnocasa “a marzo per gli immobili residenziali in vendita nel capoluogo sono stati richiesti in media 967 euro al mq, con una diminuzione del 2,11% rispetto a marzo del 2019 (988 euro mq). Negli ultimi anni, il prezzo medio a Rieti ha raggiunto il suo massimo nel mese di febbraio 2015 con un valore di 1.170 euro al mq”. Da allora il mercato immobiliare reatino ha fatto registrare una costante discesa acuita ora dagli effetti del Coronavirus.
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