(di Matteo Dionisi) Ci sono sempre meno ostacoli per il passaggio di quote definitivo tra Riccardo Curci e Benedetto Mancini. Quello più grande era il debito tra il Rieti e Carmine del Regno, ex membro del consiglio d’amministrazione del club amarantoceleste e finanziatore, insieme all’amico imprenditore De Sarlo, delle casse dello Scopigno. Grazie al lavoro di mediazione del legale Antonio Schilirò, le parti nella giornata di ieri hanno raggiunto l’accordo finale sulla somma che l’imprenditore campano dovrà riprendere dal Rieti.
LE CIFRE – Di fatto Carmine Del Regno si può definire colui che ha salvato la stagione del Rieti lo scorso anno. Dopo la vendita del club all’Italdiesel – società fantasma praticamente – nel mese di dicembre 2019 la società torna in mano a Riccardo Curci, ma non da solo. Ad aiutare lo storico presidente amarantoceleste infatti c’era proprio la figura di Del Regno, che grazie alle sue aziende ha finanziato la seconda parte del torneo in C.
Lo stesso nei mesi successivi poi ha provato ad acquistare il Rieti, forte di un patto stretto con Curci a febbraio, ma per divergenze e idee diverse non sono mai riusciti a percorrere la stessa strada. Adesso Del Regno sarà “rimborsato” di quel prestito fatto un anno fa per una cifra che si avvicina ai 100mila euro.
VIA LIBERA – L’accordo raggiunto permetterà a Benedetto Mancini e Riccardo Curci di sedersi davanti ad un notaio e dare il via libera per il passaggio di quote. Quando? Le parti non confermano e non smentiscono, ma l’appuntamento è fissato per la prossima settimana. Dunque per la gara di domenica contro la Recanatese, l’ex presidente del Latina non sarà il nuovo proprietario amarantoceleste: l’incoronazione dovrà attendere ancora qualche giorno.
Intanto poche ore fa è arrivata la firma di Alessandro Marchi sul contratto che lo lega di nuovo ai colori del Rieti. L’ufficialità è attesa per la giornata di domani, insieme a quella di Brumat e De Vitis, in modo da vederli in campo proprio per questo weekend.
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