La Npc chiede 1700 euro a partita al PalaSojourner, Pietropaoli: “No comment”. Sebastiani verso Valmontone

(di Christian Diociaiuti) L’attesa a livello sportivo in queste giornate è per sapere se la Real Sebastiani giocherà, o meno, al PalaSojourner, a sua volta casa della Npc che ora gestisce anche ufficialmente l’impianto dopo i ribaltoni estivi. E se non vogliamo vederla così, l’attesa è per capire se ogni domenica il PalaSojourner sarà “pieno” di pallacanestro, visto che ci sono due realtà importantissime. Una questione attorno alla quale ruota da tempo l’interesse degli appassionati di basket cittadino, sia “schierati” che neutrali. Perché è evidente che un po’ di divisione sulle due facce della pallacanestro cittadina, sia nata. E quella grande amicizia che Pietropaoli e Cattani nutrivano tra di loro, è sembrata affievolirsi nel segno del basket.

Per domenica sarebbe in programma la prima di campionato di Serie B della Real Sebastiani contro Pozzuoli. La partita, però, chiariamo, non si giocherà (ufficialità da pochi minuti), con il club amarantoceleste alle prese con il covid in squadra.

Ma resta la questione Sebastiani al PalaSojourner: ci giocherà o no? Secondo quanto in possesso di RietiLife, da giorni Real Sebastiani – sulla scia delle settimane passate, in attesa dell’ufficialità della gestione del palasport a Npc (leggi) – ha chiesto a Npc l’uso della struttura. Npc ha risposto da poco con un tariffario dettagliato (per usi sportivi e nelle varie modalità, ma anche non sportivi) di cui RietiLife è venuta in possesso.

Alla voce tariffa per “partite di basket per campionati federali senior”, che sarebbe quella d’interesse per Real Sebastiani, si legge 1700 euro a partita, con l’impianto concesso per tutta la giornata dell’incontro. Sono escluse da questa cifra sanificazioni, pulizie, wifi e altri servizi, che hanno voci dedicate. A onor del vero, va detto che il campo costa 250 euro all’ora con uso spogliatoi, 800 a gara per partite di basket amichevoli aperte al pubblico, 120 euro all’ora per allenamenti di giovanili partecipanti a campionati federali, 350 euro a partita per gli altri sport, 230 euro a partita per portatori di handicap e sport minori, 40 euro l’ora per portatori di handicap e sport minori e 600 euro al giorno (o frazione) per manifestazioni sportive di sport minori. Per un concerto il costo è di 6000 euro a evento.

Per capire cosa sarebbe successo domenica – al netto del rinvio – abbiamo contattato il patron della Sebastiani, Roberto Pietropaoli, che sulla possibilità di giocare al PalaSojourner e sulla tariffa applicata ha risposto con un fermo “No comment”. Non ci nascondiamo dietro a un dito: sembra più un “non mi sta bene” che un “mi sta bene”. Il problema dell’uso del PalaSojourner da parte di Real Sebastiani si ripresenterà il 20 dicembre. Ma a questo punto la Real Sebastiani Rieti (che ha sede a Rieti) probabilmente se ne andrà a Valmontone.

Impossibile non chiedere il punto della situazione anche al presidente Giuseppe Cattani, numero uno di Npc, anche facendo notare che magari la situazione è un po’ tesa per questo dualismo che vede protagonisti che i tifosi sui social: “A me se la Real Sebastiani voglia giocare o meno al PalaSojourner non importa assolutamente nulla. Per me è una squadra come un’altra, la tratto come le altre, ho superato il fatto di esserci rimasto malissimo in estate per la modalità di nascita di questa nuova realtà. Non passi che io non voglio la Real Sebastiani al PalaSojourner perché non è così. Che facciano la B, l’Eurolega o qualsiasi altro campionato. La tratterei come tratterei, che so, Eurobasket o chiunque altro”.

Quel no comment di Pietropaoli c’è sembrato voler dire che quella tariffa non sia piaciuta, per un vero o per l’altro. Ma magari è un’impressione. E Cattani replica: “I 1700 euro a partita per una gara federale arrivano da un calcolo tecnico derivato anche dagli obblighi federali che un club come uno di A2 e B hanno. C’è stata un’analisi dei costi sull’utilizzo medio, con un ricarico del 10% come margine operativo. Vedete quanto chiedono in giro per l’Italia negli altri palazzetti. Io tratto il PalaSojourner come un’azienda”.

Però qualcuno potrebbe mettere a confronto i 1700 a partita per una partita federale di basket (1700 euro, a cui aggiungere sanificazioni e pulizie), con una di un altro sport (350). Insomma, se Pietropaoli fosse venuto col futsal avrebbe giocato a 350 euro. “A chi mi chiederà spiegazioni – replica Cattani – risponderò davanti a una telecamera, mi concederò agli interventi esterni. Ho la coscienza a posto. Non posso mettere una tariffa più bassa di quanto io pago la gestione del PalaSojourner”. E quanto paga la Npc? “1700 euro al mese alla Provincia, più le utenze e le spese a carico nostro” replica Cattani. Cioè una partita costa a un fruitore esterno come alla Npc costa tutto il palazzo per un mese? “Un parallelismo che dalle persone intelligente non mi aspetto. Abbiamo dei costi. Ripeto: l’analisi del costo deriva dall’utilizzo medio con un ricarico del 10%, che è anche basso quando sanno tutti che bisogna ricaricare almeno il 25% per guadagnare” conclude Cattani.

Siamo a disposizione per eventuali repliche o integrazioni da tutte le parti. Ci sentiamo di riflettere: la città, la politica, lo sport, possono permettersi questa divisione in un ambito che dovrebbe unire? Possibile nessun organo sappia mettere se non pace, almeno serenità?

Foto: RietiLife ©

 

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