(r.l.) Il mondo è scosso dalla morte di Diego Armando Maradona. L’argentino campione del mondo, è morto a 60 anni. C’è un reatino che può vantare di aver giocato contro il “Pibe de oro”. È Pedro Mariani, ex giocatore di Bologna, Venezia, Torino e Benevento tra le altre.
“Ho appreso questa notizia incredulo, sono scioccato. L’ho conosciuto e l’ho vissuto giocandoci contro – dice Mariani a RietiLife, rispondendo dall’Ungheria dove oggi vive e lavora – Diego è il più grande di tutti, più di Pelè, di Messi e di Cristiano Ronaldo. Una figura sopra le righe, certo, e vittima della droga. Ma il più buono di tutti, guai se toccavi un suo amico o un suo compagno di squadra. Un uomo generoso. È il vero dio del calcio”.
Poi il ricordo delle quelle gare da avversario, di un calcio Anni ’80-’90 nel cuore di tanti. “L’ho marcato tante volte ed ho capito che stavo marcando uno dei più forti di sempre – dice Mariani – Ho marcato i più grandi in quel periodo e ho anche segnato tre volte al Napoli. Nedo Sonetti, l’allora allenatore del Bologna, mi faceva marcare Gullit, Matthaeus e tutti i giocatori avversari più forti. Ma come Maradona, nessuno. Salutava sempre tutti, non negava mai ne maglia o autografi. Se gli facevi fallo si rialzava e ti stringeva la mano. Ci tengo a sottolineare la sua grandezza, come giocatore ma anche come uomo. È stato una vittima: lui ne ha vissuti 120 di anni, non 60. Mi fa davvero strano pensare che Maradona non ci sia più”.
Mariani ricorda pure un aneddoto: “Mi raccontò Ciro Ferrara che fece una sorpresa ad un suo amico, portando Maradona al matrimonio. Diego palleggiò con un’arancia per 50 metri fino a raggiungere il tavolo degli sposi nell’incredulità degli invitati”.
Nel riquadro una foto gentilmente concessa da Pedro Mariani
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
Faccio i miei complimenti più sinceri ad Emiliano e a tutto lo staff di Rietilife. Giornalisticamente parlando, siete stati davvero grandi nell’andare a scovare l’unico reatino che aveva giocato con Maradona. Questa è una notizia. Questo è giornalismo. Bravi!