Aps: “Tutto il nostro lavoro straordinario tra convenzione, tariffe e servizi” | IL PUNTO

Aziende Amiche – Acqua Pubblica Sabina fa il punto sull’attività.

ESTENDIMENTO DELLA CONVENZIONE CON ATO2 E PIANO DEGLI INVESTIMENTI: LA RIVOLUZIONE DEL SERVIZIO IDRICO GRAZIE AD APS. 

Nata da pochi anni, Acqua Pubblica Sabina sta già affrontando sfide enormi per il territorio di ATO3, puntando su qualità, innovazione tecnologica e presenza sul territorio. Il recente accordo per l’estendimento funzionale e territoriale della Convenzione di Interferenza d’ambito con ATO2 permetterà di utilizzare i fondi del ristoro anche per intervenire sugli acquedotti, oltre che su fognature e depurazione. 

L’ACCORDO ATO2-ATO3 E L’ESTENDIMENTO DELLA CONVENZIONE

L’Assemblea dei Sindaci di ATO2 ha recentemente approvato all’unanimità l’estensione funzionale e territoriale dell’accordo di interferenza d’ambito con ATO3. L’importante risultato è frutto di un’iniziativa avviata da ATO3, realizzata attraverso il lavoro di Acqua Pubblica Sabina che, già dal 2018, aveva richiesto l’estendimento dell’accordo per ottenere la possibilità di utilizzare i finanziamenti derivanti dalla Convenzione anche per l’adeguamento della rete idrica e non soltanto per fognature e depurazione.

Inizialmente, infatti, la Convenzione prevedeva che i soldi del ristoro –7.5 milioni di euro all’anno – potessero essere spesi solo per le fognature e la depurazione e soltanto in 32 Comuni di ATO3.

Grazie al lavoro diAcqua Pubblica Sabina, su mandato dei Sindaci di ATO3, attraverso un confronto costante e approfondito con Regione Lazio, Acea e ATO2, oggi si arriva all’estendimento funzionale e territoriale che permetterà di investire e intervenire anche sugli acquedotti nei 32 Comuni facenti parte dell’accordo d’Interferenza d’Ambito in ulteriori 6 Comuni di ATO3.

IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DI APS: AVVIATI LAVORI E PROGETTI PER 80 MILIONI DI EURO.

Per APS realizzare gli investimenti con i fondi del ristoro è una priorità assoluta.

Ben 44 milioni di euro di investimenti nei Comuni ricompresi nell’interferenza d’ambito saranno realizzati e rendicontati entro il 31 dicembre 2023.

Uno sforzo eccezionale per una società nata da pochi anni ma che sta già operando a pieno regime per rispettare le scadenze. Per questo obiettivo, insieme ad ATO3 sono stati già messi a punto i programmi, organizzate le progettazioni, avviate ed effettuate gare e sono già in corso diversi lavori.

Il massiccio piano di investimenti avviato comprende interventi per 44 milioni di euro su depuratori, fognature, sollevamenti fognari da realizzare con i fondi dell’Interferenza d’ambito nei 32 Comuni delimitati. A questi si aggiungono lavori e progettazioni in campo acquedottistico per l’importo di oltre 20 milioni di euro avviati immediatamente dopo l’approvazione da parte di ATO2, il 7 ottobre scorso, della richiesta di estendere alle opere acquedottistiche, in 38 Comuni, gli interventi dell’interferenza.

Ulteriori 14 milioni di euro di investimenti, a carico della tariffa, sono destinati a fronteggiare le esigenze nei Comuni non ricadenti nel nuovo perimetro dell’Interferenza,  per 39 Comuni per quanto riguarda fognatura e depurazione e 31 Comuni per quanto riguarda l’acquedotto.

UN PIANO STRAORDINARIO INTEGRATIVO PER IL 2025.

In virtù dei positivi riscontri ricevuti per il lavoro avviato per l’estendimento funzionale e territoriale della Convenzione ATO2-ATO3, APS aveva già previsto, con il Piano industriale 2020-2023 di mettere in campo ulteriori iniziative, una volta conseguita l’approvazione dell’estendimento.

In questo senso, è allo studio un Piano Straordinario Integrativo degli investimenti dell’interferenza che punterà ad intervenire nei sistemi acquedottistici dei 38 comuni delimitati e rappresenterà un insieme di interventi aggiuntivi da realizzare parallelamente ai Programmi operativi già avviati.

Lo schema, su cui si sono già avviate le prime verifiche con gli istituti di credito per la messa a disposizione e l’utilizzazione anticipata delle risorse dell’interferenza, è finalizzato ad assicurare la realizzazione, entro il 2025, di un Programma di investimento aggiuntivo rispetto a quello già avviato, dell’importo di 70 milioni di euro che consentirebbe, tra le altre cose, il rifacimento integrale della rete acquedottistica di ATO3.

IN ATO3 LE TARIFFE PIU’ BASSE DEL LAZIO.

Le tariffe applicate da APS, già oggi le più basse del Lazio e tra le più basse d’Italia, otterranno ulteriori effetti benefici dall’estendimento funzionale e territoriale della Convenzione di Interferenza d’ambito. Con tale novità, infatti, per APS restano a carico della tariffa gli investimenti in 39 Comuni per quanto riguarda fognatura e depurazione mentre si riducono a soli 34 Comuni gli investimenti a carico della tariffa per la parte acquedottistica.

Un risultato straordinario dato che, con le risorse dell’interferenza, si potrà intervenire in modo massiccio sull’adeguamento degli schemi idrici in 36 Comuni riducendo in modo consistente la necessità di investire nell’acquedotto con le risorse della tariffa.

L’effetto sulla tariffa è positivo nel medio e lungo periodo proprio perché riducendosi gli investimenti a carico della tariffa saranno estremamente contenuti gli adeguamenti tariffari necessari per coprire gli investimenti che APS dovrà in ogni caso realizzare in 39 Comuni dei 70 Comuni su fognatura e depurazione e in 34 Comuni per quanto riguarda l’acquedotto.

Un ulteriore positivo effetto sulla tariffa, anche se nel lungo periodo, potrà determinarsi in conseguenza della riduzione delle perdite idriche grazie agli interventi nel campo acquedottistico con una diminuzione dei costi di energia elettrica e di acquisto di acqua all’ingrosso.

TURINA: “UN RISULTATO ECCELLENTE FRUTTO DI UN LAVORO STRAORDINARIO DI APS”

“Per diventare operativo l’accordo dovrà formalizzato con la sottoscrizione di una integrazione della Convenzione approvata anche dalla Conferenza dei Sindaci di ATO3 – spiega il Presidente di APS, Maurizio Turina – ma la nostra Società è già pienamente operativa. Per Acqua Pubblica Sabina, infatti, la realizzazione degli investimenti da compiere attraverso i fondi del ristoro rappresenta una priorità assoluta per la quale stiamo lavorando da tempo con grande impegno e determinazione. Nonostante la nostra Società sia nata da poco, stiamo già affrontando sfide enormi. Ringrazio il management per i risultati che stiamo conseguendo e i dipendenti per la collaborazione che stanno mettendo in campo facendo crescere insieme a noi questa realtà, sempre più importante per i cittadini del territorio”.

Foto: APS ©

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