La cervellotica formula dello stop alla Serie D: tutti fermi e si giocano i recuperi. Ma il Rieti non può tornare in campo: ecco perché

(ch.di.) La Serie D – il campionato in cui gioca il Rieti, quarta serie nazionale, dilettantistica – si ferma per quattro turni, cioè dal prossimo dell’8 novembre fino a quello del 22 novembre. In mezzo ci sono quello del 15 e del 18 novembre. Tutti fermi, tranne chi deve recuperare le gare non giocate sinora: pubblicato un lungo elenco di partite in cui figurano pure due del Rieti, che però ha undici positivi, due negativi e aspetta altri dieci referti e non va in campo anche solo per gli allenamenti da più di due settimane.

Ma andiamo con ordine, partendo dalle parole del comunicato 48 della Lnd: “Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, d’intesa con il Consiglio del Dipartimento Interregionale, dispone di dare priorità al recupero di tutte le gare rinviate sino ad oggi, con conseguente necessità di differimento dei turni di gare di campionato già programmati a far data dall’8.11.2020 fino a tutto il 22.11.2020, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari; che, di conseguenza, nelle giornate dell’8/11/2020, del 15/11/2020, del 18/11/2020 e del 22/11/2020 saranno disputate le gare fino ad oggi rinviate come da calendario di seguito riportato, dovendo sin da ora intendersi che i recuperi indicati come da Comunicati Ufficiali sin ad oggi pubblicati sono sostituiti, per lo svolgimento delle gare, da quanto di seguito riportato; che, successivamente, con il necessario anticipo rispetto alle date previste per le gare da disputare, verrà reso noto il calendario relativo ai turni di campionato già programmato; che, va altresì ribadito, in conformità alle vigenti disposizioni è consentito lo svolgimento degli allenamenti nelle forme previste”.

Una formula più che cervellotica che porta a chiedersi: non era meglio fermarsi un mese e attendere che il Dpcm in vigore venisse allentato o decadesse? Fatto rimane che per il Rieti sono stati fissati il recupero con Porto Sant’Elpidio (il 15 novembre) e Recanatese (il 18). Ma tra gli amarantocelesti la situazione è complicata: 11 positivi, 2 negativi e dieci giocatori aspettano il referto. Un giocatore, primo contagiato, ancora positivo al terzo tampone. la squadra è ferma da settimane ormai, senza nemmeno allenarsi. Aveva già richiesto il rinvio della gara di domenica e il recupero fissato inizialmente mercoledì. Ma ora le cose sono cambiate e toccherà chiedere il rinvio del match del 15 novembre, visto che in 10 giorni sarà difficile che tutti si negativizzino, abbiano il referto e tornino in forma con gli allenamenti.

Come il Rieti tante altre società. E la domanda viene spontanea: se non si può mantenere questo ritmo, il protocollo e una “serena” quanto possibile prosecuzione del campionato, perché insistere con questo stillicidio? La risposta sta nella natura stessa e nel nome del torneo. Serie D, campionato nazionale dilettanti. Amen.

Foto: RietiLife ©

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