(r.l.) “Da 17 giorni sono chiuso in casa e da sette aspetto il risultato del tampone che mi avevano preannunciato per 24/48 ore dopo l’esecuzione. Invece sono chiuso in casa, non alcun sintomo e avessi aspettato 14 giorni senza fare il tampone o con un sierologico, sarei già libero. Dovrei tornare a lavoro, ma così non posso”. È una voce giovane di un uomo a rivolgersi stamattina alla Redazione di RietiLife, facendosi portavoce di decine di segnalazioni che arrivano da alcuni giorni a questa parte. In sostanza, i reatini fanno i tamponi ma aspettano i risultati per giorni. Indiscrezioni danno un ritardo di una settimana sull’elaborazione dei test molecolari. Ma non solo: “I numeri che la Asl fornisce per le delucidazioni non rispondono” dice ancora il giovane che si rivolge a RietiLife.
Altra segnalazione arrivata in mattinata, telefona Giuliano. Abita in provincia: “Mio padre è ricoverato perché positivo. Io e parte della mia famiglia abbiamo fatto il tampone. Aspettiamo il risultato da venerdì. A noi non hanno detto quando sarebbe stato pronto. Ma volevo capire di più: così ho telefonato. Nessuno risponde a decine di chiamate. Ma cosa dobbiamo fare? Vergognoso così. Nessuno ha chiesto come sto. Ma soprattutto nessuno spiega”.
Altra segnalazione arrivata in redazione: “Vi scrivo perché voglio unirmi alla segnalazione per l’enorme ritardo che c’è nel fornire gli esiti dei tamponi. Stiamo di fronte ad una serie infinita di ritardi. Per l’esecuzione del test si ottiene la richiesta da parte del medico di famiglia dopo 3 giorni di febbre; poi finalmente lo fai, dopo ore di fila al Drive In ma la risposta non arriva. Io ho eseguito il tampone venerdì mattina e non ho ancora ricevuto l’esito. Tutta la mia famiglia è bloccata in casa da una settimana in attesa del risultato del mio tampone. Dal lavoro cercano risposte.Con questi tempi il tampone eseguito dalla asl non può essere più la soluzione. Così il sistema di tracciamento non può assolutamente funzionare. Ma, anche perché, un tampone naso faringeo analizzato dopo cinque o più giorni fornisce davvero un risultato attendibile? Quale è la stabilità di questi tamponi? Il tampone nasce come test rapido; un’analisi eseguita dopo così tanto tempo non credo possa dare un esito valido. I carabinieri non mi hanno permesso questa mattina di fare una denuncia tramite telefono ma la farò di persona non appena potrò uscire. Questo sistema va denunciato. Così non può funzionare”.
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