Uscito il nuovo libro di Ileana Tozzi dal titolo “Bellezza Orsini – Una storia” (Amarganta 13/2,99). Figlia illegittima di Pietro Angelo Orsini, signore del castello di Montenero, Bellezza nasce a Collevecchio nell’ultimo quarto del XV secolo. La sua vita, conclusa tragicamente nel 1528, si svolgerà all’ombra degli Orsini, ma non sotto la protezione del potente casato a cui di fatto la donna appartiene. È questa condizione di marginalità a fare di Bellezza Orsini un’irregolare, espunta dalla società civile che pure si avvale dei suoi favori e del suo sapere. La penna fluida e la lucidità scientifica di Ileana Tozzi dipingono un ritratto a trecentosessanta gradi di una donna consapevole, la cui condanna in età matura rappresenta il tentativo di mettere ordine nel complesso ambiente rurale, fortemente legato a pratiche in cui spesso si confondevano superstizione e devozione, legittimo intervento di controllo e manipolazione magica delle forze generative degli animali e delle piante.
Entrata giovanissima a far parte del Gruppo Archeologico Sabino, Ileana Tozzi compie gli studi liceali al Varrone laureandosi poi a Perugia in Lettere classiche (1976), in Filosofia Medievale (1981), in Pedagogia (1983) ed intraprende la carriera di insegnante. Nel 1976, è tra i soci fondatori del Centro di Studi Varroniani di cui gestisce la segreteria al fianco del prof. Mons. Benedetto Riposati e dei suoi successori Francesco Della Corte e Nino Scivoletto. Membro della Deputazione di Storia Patria e della Società Italiana delle Storiche, si interessa alla storia locale ed alla storia delle donne. Con Gianfranco Formichetti, Roberto Lorenzetti, Andrea Di Nicola, Vincenzo Di Flavio, Tersilio Leggio fa parte della redazione de “Il Territorio”. Nel 1994, la sua attività è determinante per il recupero al culto della monumentale basilica di San Domenico. Il vescovo mons. Giuseppe Molinari la nomina membro della Commissione Diocesana di Arte Sacra. Al fianco di monsignor Delio Lucarelli, coordinerà l’inventariazione informatica dei beni artistici della Diocesi di Rieti e curerà l’allestimento del percorso espositivo del Museo dei beni ecclesiastici della Diocesi, diretto dal 2006 al 2016. È Ispettore Onorario SBAS.
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