Rieti calcio, countdown per il passaggio di proprietà. Mannarelli studia il mercato: Marchi, Brumat e non solo | LE ULTIME

(ma.dio.) Ogni giorno sembra essere quello definitivo per chiudere la trattativa del passaggio di proprietà del Rieti calcio. Il contratto preliminare c’è, è stato stilato dell’avvocato Antonio Schilirò la scorsa settimana, e attende solo di essere firmato. Benedetto Mancini, l’imprenditore interessato al club amarantoceleste, lo visionerà in queste ore per poi definire tutto. Una volta messe tutte le firme, il passaggio di quote sarà ufficiale solo quando Riccardo Curci potrà ritirare la sua fidejussione dalla Lega (350mila euro), che già dagli inizi di questo mese doveva essere disponibile, ma a causa di contrattempi burocratici il reatino dovrà aspettare. Entro domenica però, Mancini potrebbe già operare come nuovo proprietario del Rieti, anzi, già lo sta facendo.

MERCATO –  Mancini infatti già ha iniziato a lavorare sulla squadra. Stretti colloqui con mister Campolo per capire l’idea che ha su alcuni giocatori che ancora sono sul mercato. Insieme a Gianfranco Mannarelli, futuro direttore tecnico, già sono state individuate tre pedine per rinforzare la scacchiera amarantoceleste. Il primo nome non è una novità: si tratta del ritorno di Alessandro Marchi. Oggi il centrocampista doveva svolgere le visite mediche a Roma, forte dell’accordo trovato nel passato weekend. Tutto rimando, tra domani e dopodomani però anche l’ex Catanzaro dovrebbe rendere ufficiale il suo ritorno, firmando il contratto annuale che lo legherà di nuovo con il Rieti. Altro volto ma non nuovo allo Scopigno. Matteo Brumat è stato sondato nelle passate ore – è svincolato dopo l’esperienza col Picerno – per capire se l’approdo in una categoria inferiore alla C, potesse essere di suo gradimento. L’esterno destro ha dato il suo ok alla nuova/futura proprietà e adesso è solo atteso l’incontro con il suo agente per trovare la giusta sintonia sul progetto, ingaggio e durata del contratto.

UN MONTELLA – Piace e non poco, Montella. Nono, non stiamo parlando dell’ex attaccante della Roma conosciuto anche come l’aeroplanino, ma di Francesco. Difensore classe 1987 di Napoli, è cresciuto, come il suo omonimo di cognome, nella Roma Under 19, poi Cervia, Catanzaro, Brindisi, Velletri e infine lo Sporting Aprila sua attuale squadra. Dalle informazioni raccolte, tra le parti già ci sarebbe stato un primo contatto per capire la disponibilità del giocatore. Al binomio Manicini-Mannarelli piace molto il 33enne e vorrebbero regalarlo a mister Campolo. Dietro però il Rieti con Padovani, Orchi e Montesi è messo bene, ma potrebbe essere l’innesto con la giusta esperienza che può far crescere un gruppo giovane e trascinarlo lontano.

Foto: RietiLife ©

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