Il giallo sulla scomparsa della ragazzina di Rieti ritrovata a Napoli: voleva andare e Capri. Il bigliettaio del porto ha lanciato l’allarme

(r.l.) Emergono nuovi elementi sulla vicenda della dodicenne reatina scomparsa questa mattina e ritrovata dalle forze dell’ordine a Napoli. La bambina è tornata a Rieti in serata con i familiari che sono partiti alla volta del capoluogo campano subito dopo essere stati avvertiti del ritrovamento. La piccola è in buone condizioni di salute, dopo una giornata a dir poco incredibile per sé stessa ma soprattutto per una città rimasta col fiato sospeso dalla sua scomparsa fino al ritrovamento.

Ma ricostruiamo quanto accaduto. La dodicenne questa mattina intorno alle 8 è stata accompagnata dalla madre a scuola, la Basilio Sisti. La ragazzina però in classe non è mai entrata, facendo perdere le tracce di sé e facendo scattare l’allarme prima nell’istituto scolastico reatino e ovviamente in famiglia. Immediatamente si è attivato il dispositivo delle ricerche che ha visto impegnati subito Carabinieri e Vigili del Fuoco reatini: uomini e mezzi hanno battuto la città palmo a palmo, scandagliando anche le rive del Velino temendo un incidente.

Nel frattempo le ricerche si sono allargate ai territori circostanti e in generale a tutto il territorio nazionale: le forze dell’ordine da nord a sud hanno ricevuto la segnalazione di scomparsa. Tra le 14 e le 15 la giovanissima reatina è stata individuata a Napoli, più precisamente al porto. La segnalazione della sua presenza nel capoluogo campano è scattata dopo che il bigliettaio del porto si è ritrovato di fronte una ragazzina – senza accompagnatore – che chiedeva un biglietto per il traghetto per Capri, mostrando anche una disponibilità economica sospetta per la sua età.

Secondo quanto appreso il bigliettaio ha chiesto alla giovanissima dove fossero i genitori, senza ottenere risposta. A quel punto l’uomo ha avvisato la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza dello scalo partenopeo. Intervenuti anche i Carabinieri. Le forze dell’ordine l’hanno presa in custodia, allertando i Carabinieri di Rieti e dunque la famiglia.

Ma come ha fatto una dodicenne ad arrivare a Napoli nel giro di neanche una mattinata, partendo da Rieti? E soprattutto perché? È proprio su questo che si stanno concentrando le indagini degli inquirenti e in particolare degli uomini dell’Arma che – con l’ausilio dei colleghi partenopei – hanno acquisito elementi importanti in queste ultime ore.

Nessuna pista è esclusa e tra queste gli investigatori inseriscono anche quella della sfida social assegnata da una applicazione che sta andando fortissimo tra i più giovani la quale, unita a un’altra popolare app come TikTok per documentare le proprie gesta, ha generato non pochi casi di cronaca simili a quello che abbiamo raccontato nella giornata odierna.

Famiglia e inquirenti vogliono capire come la dodicenne sia riuscita a raggiungere Napoli, se ha utilizzato dei mezzi pubblici o se magari sia stata aiutata da qualcuno e come vi sia riuscita, dove abbia preso i soldi e come. La magistratura reatina sta valutando se aprire un fascicolo sulla vicenda, considerando che vede coinvolta una minore.

Foto: RietiLife ©

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