“Il Comune di Contigliano e la Fondazione Varrone esprimono soddisfazione per lo svolgimento e i risultati delle giornate del Fondo Ambiente Italiano, volute dalla delegata FAI Emanuela Varano, dedicate al baritono Mattia Battistini e alla sua Villa, a Collebaccaro di Contigliano”: lo si legge sul profilo Facebook del Comune di Contigliano.<
“Anche ieri 24 ottobre, e oggi 25, pur in un contesto di maltempo – e in un momento di grave recrudescenza della pandemia, le visite alla Villa (organizzate con procedure di sicurezza anti-covid) registrano il tutto-esaurito, dopo le oltre 400 presenze del precedente finesettimana. I volontari di Hortus Simplicium curano assai bene l’illustrazione degli spazi – e della vita pubblica e privata di Mattia Battistini e della consorte Dolores Figueroa y Solis. Splendidi abiti e oggetti di scena, scelti fra le sette casse di proprie memorie che il baritono destinò in sua morte al Comune di Contigliano, sono esposti in sette sale, nell’allestimento suggestivo curato da Francesca Romana Pinzari.
I musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma – a Villa Battistini da 12 anni, con la sede del Parco della Musica – diretto dall’ottima Cinzia Damiani, testimoniano con i loro momenti musicali la presenza viva del Maestro, nel luogo dove scelse di vivere” si legge.
“E dove è interpretato-evocato da Paolo Fosso – in un monologo sublime e struggente, in cui intimità e gloria teatrale-universale sono intrecciate nel vortice di una memoria vivida: dall’amore per Dolores nelle stanze della Villa, alla conoscenza e “amicizia” con l’ultimo degli Zar di Russia, Nicola II Romanov. Grazie al Presidente della Provincia Mariano Calisse, e al consigliere provinciale con delega alla Cultura Salvatore Mei, per la disponibilità degli spazi della Villa, di proprietà della Provincia. Grazie a Piero Fasciolo, che ha curato nella serata del 17 ottobre il concerto lirico, tenuto in onore del FAI nella Collegiata di San Michele Arcangelo in Contigliano. E grazie a Claudio Aleandri, per aver curato la parallela esposizione di memorie battistiniane, nel centro storico di Contigliano. Riteniamo di aver conseguito con questo evento, un nuovo momento di conoscenza e consapevolezza della figura e dei luoghi di Mattia Battistini; e un ulteriore-decisivo avvicinamento alle realtà del nostro territorio, del Conservatorio di Santa Cecilia – che abita oggi la Villa, con i suoi docenti e con centinaia di allievi provenienti da ogni parte del mondo. Con la speranza che cultura e arte contribuiscano a fare luce, nei tempi oscuri che viviamo; e a determinare opportunità concrete di progresso per le nostre popolazioni” conclude il Comune di Contigliano.
Foto: RietiLife ©