Pubblichiamo la lettera di una lettrice che ha scritto in Redazione questa mattina: “Mio padre di 83 anni è al pronto soccorso da mercoledì scorso con uno scompenso cardiaco in attesa di un posto al reparto. Non lo posso chiamare perché non ha il cellulare, non lo sa usare, posso solo chiamare il pronto soccorso per avere notizie, ma come è ovvio spesso non riesco a parlare perché sono super impegnati, come è comprensibile vista la situazione. Io capisco tutto e ho grande rispetto del personale sanitario che sta lavorando in pessime condizioni, ma non si può tenere una persona anziana al pronto soccorso per quattro giorni. A me sembra che a causa del Covid stiamo perdendo di vista tutto il resto, o forse devo pensare che in questo momento per essere considerati bisogna essere malati di covid? Ci sono moltissime altre patologie che stanno trascurando. Mi scuso per lo sfogo”.
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