(r.l.) Dopo l’articolo di stamattina legato alla protesta degli studenti ex IPC, dal Luigi di Savoia – sotto la cui egida si svolgono le attività della scuola di via Togliatti – arrivano delle precisazioni. Innanzitutto la questione uscite d’emergenza – coi ragazzi ex IPC che ne rivendicano l’utilizzo – spiegano dall’istituto “vengono utilizzate per le uscite differenziate per l’Agrario e per evitare promiscuità. Non sono utilizzate quelle del Socio-Sanitario in primis perché non è necessario; in seconda battuta perché il marciapiede all’esterno non è praticabile e si creerebbero altri problemi. Quanto fatto per gestire entrata e uscita ha un avallo tecnico documentato”.
E mentre su Asm e traffico dovuto al drive-in per i tamponi la scuola non può entrare nel merito, con le “lamentele” dei ragazzi girate ai diretti interessati, la scuola interviene sulla sanificazione giudicata non totale dai ragazzi dopo il caso positivo registrato al tecnico agrario (di casa sempre al Polo Didattico): “Dopo aver ricevuto la notizia del caso di positività all’agrario, ci siamo attivati per sanificare, alle 6.30 del mattino, gli spazi comuni, i bagni dei maschi e l’aula dello studente positivo al piano terra. L’aula di informatica usata da quella classe e l’aula covid sono stati sanificati sabato scorso, per un motivo di tempistica che non ha inficiato sull’attività. Dire che non ci sia stata sanificazione, non risponde al vero”.
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