“Quella di oggi è stata una giornata di enorme importanza per la comunità di Amatrice. Sono infatti partiti ufficialmente i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale Grifoni. Purtroppo le procedure anti-covid hanno consentito soltanto una cerimonia semplice e senza pubblico ma, l’evento è stato denso di significato”: lo scrive il Comune di Amatrice.
“L’intero iter costruttivo durerà due anni e porterà alla realizzazione di un ospedale moderno, sicuro e biocompatibile che sarà composto da un Pronto Soccorso, dagli Ambulatori, da un reparto di degenza ed uno riabilitativo. È previsto che l’intera struttura sia dotata di macchinari medici d’ultima generazione e di telemedicina che renderanno il polo ospedaliero di Amatrice uno dei più moderni e all’avanguardia dell’intero territorio regionale. Il cantiere riveste un’importanza strategica all’interno del quadro della ricostruzione: sarà, infatti, l’opera più grande in realizzazione della Regione Lazio e tra i più grandi di quelli del post sisma 2016. Anche l’impatto economico per la città di Amatrice sarà notevole: saranno più di cento gli operai impiegati a pieno regime più tutto l’indotto ad essi connesso. Alla cerimonia erano presenti, oltre al Sindaco di Amatrice Fontanella, l’assessore della Regione Lazio per le Politiche per la Ricostruzione Di Berardino, la responsabile dell’ufficio Ricostruzione Ing. d’Ercole, il Consigliere Regionale (ed ex sindaco di Amatrice) Sergio Pirozzi, il direttore generale della ASL Rieti D’Innocenzo, l’arch. Progettista della struttura Valle, il Vescovo di Rieti mons. Pompili e in rappresentanza della Repubblica Federale di Germania (che ha effettuato una generosa donazione per la costruzione dell’Ospedale) l’ambasciatore in Italia Viktor Elbling” dice il Comune.
“Questa è una giornata importante perché la costruzione dell’Ospedale è una delle prime necessità della popolazione che ha scelto di rimanere a vivere ad Amatrice. Il nostro è un territorio di montagna lontano dalle strutture ospedaliere e quindi questo cantiere è un segnale fondamentale per il progetto di futuro di questa area. È infatti un simbolo della ricostruzione che oggi, con questa struttura comincia ad essere una realtà, e non una parola che indica una prospettiva futura. Volevo fare una raccomandazione all’impresa che si è aggiudicata l’appalto: proceda con velocità, con il massimo dell’impegno cercando di sentire con orgoglio l’importanza e il peso della realizzazione di un’opera così determinante per la comunità Amatriciana” ha dichiarato il sindaco Antonio Fontanella.
Queste le parole l’ambasciatore Tedesco in Italia Viktor Elbling: “Abbiamo una sensazione di soddisfazione ed orgoglio comune insieme con gli amici di Amatrice, della Regione Lazio e del Governo Italiano perché questo è un progetto di squadra. Insieme abbiamo mostrato la solidarietà che è necessaria in questa situazione. Dove la gente soffre bisogna esserci, e noi che ci sentiamo famiglia europea, vicini al popolo Italiano, abbiamo sentito la necessità di sostenere questo progetto”.
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