L’Assemblea dei Sindaci di ATO2 ha approvato all’unanimità l’estensione funzionale e territoriale dell’accordo di interferenza d’ambito con ATO3. L’importante risultato è frutto di un’iniziativa avviata da ATO3, realizzata attraverso il lavoro di Acqua Pubblica Sabina che, già dal 2018, aveva richiesto l’estendimento dell’accordo per ottenere la possibilità di utilizzare i finanziamenti derivanti dalla Convenzione anche per l’adeguamento della rete idrica e territoriale e non soltanto per fognature e depurazione.
Inizialmente, infatti, la Convenzione prevedeva che i soldi del ristoro – 7.5 milioni di euro all’anno – potessero essere spesi solo per le fognature e la depurazione e soltanto in 32 Comuni di ATO3. Grazie al lavoro di Acqua Pubblica Sabina, su mandato dei Sindaci di ATO3, attraverso un confronto costante e approfondito con Regione Lazio, Acea e ATO2, oggi si arriva all’estendimento funzionale e territoriale che permetterà di investire e intervenire anche sugli acquedotti dei 32 Comuni facenti parte dell’accordo d’Interferenza d’Ambito oltre che sugli acquedotti di ulteriori 6 Comuni di ATO3.
“Si tratta di una grande notizia per il nostro territorio – dichiara il Presidente della Provincia di Rieti e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci di ATO3, Mariano Calisse – L’approvazione da parte di ATO2 della possibilità di spendere i fondi dell’interferenza d’ambito non solo su fognature e depurazione ma anche sulle linee idriche, è un risultato storico che ci aiuterà a risolvere problemi annosi, senza che tali investimenti vadano a gravare ulteriormente sulle tariffe. Ringrazio Acqua Pubblica Sabina per lo straordinario lavoro svolto che rappresenterà un valido sostegno ai Sindaci del territorio”.
“Per diventare operativo l’accordo dovrà ora essere approvato anche dalla Conferenza dei Sindaci di ATO3 e formalizzato con la sottoscrizione di una integrazione della Convenzione – spiega il Presidente di APS, Maurizio Turina – ma la nostra Società è già pienamente operativa. Per Acqua Pubblica Sabina, infatti, la realizzazione degli investimenti da compiere attraverso i fondi del ristoro rappresenta una priorità assoluta per la quale stiamo lavorando da tempo con grande impegno e determinazione. Nonostante la nostra Società sia nata da pochi anni, stiamo già affrontando una sfida enorme, considerando che entro dicembre 2023 dovremo rendicontare ben 44 milioni di investimenti su depurazione e fognatura. Con ATO3 abbiamo già messo a punto i programmi, organizzato le progettazioni, avviato ed espletato gare e, in alcuni casi, abbiamo già iniziato i lavori. Rispetteremo tutte le scadenze, dimostrando ancora una volta che APS, non soltanto è utile agli utenti ma rappresenta un valore aggiunto per l’intero territorio servito”.
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