Sabato pomeriggio 10 ottobre la Primaria Montessori dell’istituto Marconi ha aperto le sue porte. Non potendo, per questioni organizzative e di sicurezza, svolgere una inaugurazione pubblica il primo giorno di scuola, la Dirigente dell’istituto comprensivo Marconi-Sacchetti Mirella Galluzzi e la docente Veronica Caffarelli hanno voluto accogliere i genitori dei bambini iscritti e alcuni ospiti: “Era nostro intento organizzare un momento per l’istituzione della Primaria Montessori proprio in occasione del centocinquantesimo dalla nascita di Maria Montessori, per condividere il percorso fatto e ringraziare tutti gli attori qui presenti che hanno permesso la realizzazione di questo progetto” ha sottolineato la dirigente Mirella Galluzzi.
La manifestazione ha avuto il contributo di diversi ospiti: oltre ai genitori, che la Dirigente ha sentitamente ringraziato per la fiducia riposta nella scuola, il Consigliere con delega alla scuola Letizia Rosati, Giovanna Palomba Assessore alle politiche sociali, il professor Benedetto Baroni rappresentante della Fondazione Varrone, Doriana Ficorilli in rappresentanza del neo Provveditore agli studi di Rieti, l’insegnante Simona Santoro dell’ufficio scuola della Curia reatina, le insegnanti della primaria e dell’infanzia Montessori di Rieti. Presente con una emozionante lettera giunta alla Dirigente Galluzzi, anche il Presidente dell’ Opera Nazionale Montessori Bendetto Scoppola, che ha ringraziato tutti i presenti, la dirigente e le insegnanti per il lavoro svolto: “ll cammino intrapreso necessariamente procede per piccoli passi, richiede perseveranza e pazienza, ma tutto ciò è fondamentale per tentare di mettere solide radici.” L’ultimo intervento lasciato alla formatrice dell’opera Nazionale Montessori, e tutor richiesta dalla scuola Marconi per l’anno in corso, Ilaria Moretti, invita i presenti “a stringersi metaforicamente la mano con la promessa di una collaborazione proficua e consapevole, per sostenersi nell’impegno a non perdere mai di vista il faro che illumina il percorso formativo intrapreso: l’Idea di un Bambino dalle segrete potenzialità e con un disegno interiore di sviluppo già scritto. In una inedita lettera la Dottoressa di Chiaravalle si definiva “ostaggio di un’ idea”. L’idea grandiosa era quella di liberare il Bambino da ogni ostacolo al suo sviluppo, curando tre aspetti fondamentali: l’ambiente, il materiale e la formazione degli insegnanti. È indubbio che la scuola reatina, dopo aver fatto sua l’Idea, ha investito subito, come pochi, sul mobilio e sul materiale, selezionati con molta attenzione, e sulle attività di monitoraggio costante dei docenti”.
Il professor Baroni della Fondazione Varrone, che ha permesso l’acquisto del mobilio e del materiale con un generoso contributo, ricorda che “Un progetto realizzato è un sogno che si avvera” e il sogno della Primaria Montessori di Rieti è appena iniziato.
Foto: Primaria Montessori ©