“Rappresenta un sostegno all’intera filiera agroalimentare,? anche a quella del latte fresco alimentare – strategico per la nostra zootecnia -, il bonus ai ristoranti che utilizzano prodotti 100 per cento Made in Lazio. E’ un obiettivo a cui la Coldiretti ha lavorato duramente. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto e ringraziamo il Governatore, Nicola Zingaretti, per l’impegno profuso in questo progetto, che ha portato alla pubblicazione del bando “Bonus Lazio KM0”. Un bonus che prevede il 30 per cento di rimborso ai ristoratori della nostra regione, che acquistano prodotti agroalimentari laziali”.
Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, a margine della pubblicazione del bando “Bonus Lazio KM0”, presentato oggi dal Governatore, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati e all’assessore allo Sviluppo economico, Paolo Orneli. Una misura per la quale sono stati stanziati già 10 milioni di euro. Si tratta di contributi a fondo perduto per i ristoranti che acquistano prodotti agroalimentari del Lazio.
“Il bonus ai ristoranti che utilizzano prodotti 100% Made in Lazio – aggiunge Granieri– rappresenta un progetto sinergico, che non coinvolge solo la ristorazione, ma fornisce un aiuto concreto anche ad altri settori, come ad esempio quello zootecnico e del latte alimentare. La filiera del latte alimentare è stata duramente colpita dalle speculazioni, che abbiamo sempre combattuto strenuamente anche e soprattutto durante il lockdown. E al tempo stesso questo progetto è una forma di garanzia per i consumatori che saranno sicuri della genuinità e della sicurezza dei cibi sottoposti a maggiori controlli”.
Ad incidere pesantemente in questo settore anche l’inevitabile crollo del turismo e il ridimensionamento dei consumi. “Un ringraziamento voglio rivolgerlo alvice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori– continua Granieri– che ha sempre invitato al consumo dei prodotti Made in Lazio. Crediamo che queste misure possano davvero contribuire a sostenere la ripresa del settore. I consumi extradomestici relativi a pranzi e cene fuori casa, sono crollati secondo le ultime stime del 40 per cento. Questo produce un effetto negativo che si ripercuote su tutta la filiera agroalimentare”.
Una boccata di ossigeno anche per gli agriturismi. “Veri ambasciatori del Made in Lazio e custodi delle tradizioni locali, che contribuiscono alla diffusione dei nostri prodotti tipici del Lazio”. Ha concluso il presidente David Granieri, che esprime un ringraziamento anche agli assessori della Regione Lazio all’Agricoltura, Enrica Onorati e allo Sviluppo economico, Paolo Orneli.
C’è in gioco una filiera che offre lavoro a 3,6 milioni di persone e coinvolge 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari e 230mila punti vendita in Italia, oltre a 330mila imprese impegnate nella ristorazione, tra bar e ristoranti, con la vendita di molti prodotti agroalimentari nazionali, che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.
Per sostenere la filiera agroalimentare la Coldiretti è da tempo impegnata nella campagna #MangiaItaliano. L’obiettivo è favorire il consumo di cibo 100% tricolore nei mercati, nei ristoranti e negli agriturismi con il coinvolgimento di numerosi volti noti della televisione, del cinema, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della ricerca e della cultura.
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