(di Matteo Dionisi) Ci risiamo: il Rieti ancora una volta sembra in procinto di cambiare pelle. Da Riccardo Curci a Benedetto Mancini, così all’improvviso spunta fuori la trattativa che potrebbe consegnare il club dell’imprenditore reatino, nelle mani di quello romano. Il primo contatto tra i due c’è stato un paio di settimane fa, quando Mancini ha chiesto informazioni sul club amarantoceleste, esponendo il suo possibile progetto per rilanciare una piazza come quella di Rieti. La conferma arriva direttamente da Mancini contatto da RietiLife: “Ci siamo incontrati già da un po’ con Curci. Sapevo che cercava sostenitori e abbiamo iniziato questa trattativa. Ci ha messo in contatto un reatino, un appassionato di basket. Curci lo conoscevo solo di nome. Quella persona ci ha fatto incontrare”.
LA FIGURA – Mancini come detto è un imprenditore romano, opera nel settore dell’agro-economia e da come si legge in svariate testate ha interessi commerciali anche all’estero. Negli ultimi anni però ha sempre orbitato nel mondo del pallone, una sua grande passione. È stato l’ultimo presidente del Latina in Serie B; la società è fallita poco dopo il suo arrivo e a nulla è valsa la sua offerta di acquisizione del club a 10,55 euro (con relativo accollo di debiti da 6 milioni), respinta dal Tribunale. Mancini, successivamente, ha provato ad inserirsi per prendere il Palermo e ad iscriverlo nel secondo campionato d’Italia (ma la fidejussione bulgara, tanto attesa alla deadline, non è mai arrivata). E ancora, trattative e apparizioni a Catanzaro e per concludere, recentemente, la Robur Siena (su cui c’era anche Fedeli, poi rilevata da un gruppo armeno). Precedenti che, per carità, non segnano indelebilmente il percorso di questa trattativa reatina, ma danno una base su cui riflettere. Anche perché a Rieti tutto l’ambiente è già scottato da altre operazioni a dir poco strane nell’ambito calcistico e solo un anno fa si “celebrava” la fallimentare avventura Italdiesel in amarantoceleste, terminata nella vergogna di stipendi non pagati, partite non giocate e titoli sulle cronache nazionali. Anche solo per il periodo dell’anno, chi mastica di calcio reatino, qualche perplessità la pone.
LA TRATTATIVA – Comunque Mancini ha esposto a Riccardo Curci un progetto chiaro, dettagliato per il “suo” Rieti. Dalla prossima stagione dovrà essere subito Serie C, con investimenti importanti e oculati. Affiancato anche da una figura importante – sarà consigliere diretto sul mercato – da Giorgio Perinetti, attualmente direttore sportivo del Brescia in B ma con un passato al Palermo e al Genova. Prima però c’è una trattativa da concludere, dei contratti da firmare. Le parti si stanno parlando, i commercialisti negli ultimi giorni stanno valutando tutti i conti del Rieti, soprattutto l’esposizione debitoria del club. L’ex Latina vuole acquistare il 100% delle azioni di Curci, ed è chiaro che si porterà sulle spalle poco meno di un milione di euro di debiti. Tra le parti non filtra né ottimismo né scetticismo sulla possibile chiusura, perché di concreto non c’è nulla e si è ancora nella fase inziale dell’operazione. Ma dalle informazioni raccolte, Mancini la prossima settimana potrebbe essere in città per seguire da vicino la partita della sua futura squadra, quando il Rieti affronterà l’Altetico Calcio Sant’Elpidio. Un’occasione per conoscere i giocatori, la dirigenza e perché no, fare un ulteriore step in avanti su questa trattativa. Anche se il romano spinge il pedale sull’acceleratore per chiudere nel minor tempo possibile: “Il progetto che ho illustrato è serio – ammette Mancini – Curci dopo tanti anni di delusioni è stanco. Rieti è una piazza che merita e può stare benissimo in C e B, ha tutto. Tra noi è tutto fatto, abbiamo l’accordo preliminare e io entro i primi giorni della prossima settimana voglio chiudere“.
“NON DA SOLO” – Mancini sembra pronto a chiudere ad ore dalle sue parole, forte di un accordo di massima raggiunto con Riccardo Curci in questi giorni. L’imprenditore però non sarà da solo per questa nuova avventura, parla di rapporti commerciali con aziende pronte a sostenerlo in questo momento di difficoltà. Parla di settore giovanile e addirittura di una squadra femminile per il Rieti. “Appena fatto andremo dal sindaco, dalle istituzioni per illustrare tutto il progetto. Vogliamo anche la loro opinione per capire il punto di vista. Vogliamo parlare alla città e coinvolgerla” ammette Mancini.
MARCHI – In tutto questo c’entra anche Alessandro Marchi, e non perché sia coinvolto nel passaggio di società. Il centrocampista è in attesa di una riposta da parte del patron, ma è chiaro che Curci ha preso tempo proprio per la situazione che si è creata con Mancini. L’accordo c’è da venerdì, c’è anche la bozza del contratto che dovrebbe solo essere firmato, ma prima va definito quest’ultimo passaggio. Marchi ha aveva dato un tempo di 24-48 per una risposta ufficiale: ha voglio di giocare e tornare in campo. E adesso, aspetterà?
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