Ci sono nuovi dettagli su quanto accaduto ieri a Micigliano dove una donna è rimasta ustionata sul 70% del corpo a seguito di un incendio che si è sviluppato in casa. “È successo tutto in un attimo nella sua abitazione in Micigliano – spiegano i Carabinieri in una nota – l’anziana donna, causa il freddo degli ultimi giorni, stava accendendo il camino della sua abitazione in cui vive da sola, quando le fiamme hanno raggiunto il suo corpo, incendiandola”.
Ennesimo incidente domestico “causato probabilmente dalla troppa leggerezza con la quale si adopera alcol etilico per accendere il camino. Le fiamme, risalendo il getto di alcool hanno fatto esplodere il flacone tra le mani della anziana la quale in un attimo si è ritrovata cosparsa di liquido e quindi di fuoco. La stessa è riuscita però a correre sotto la doccia dove ha spento le fiamme. I vicini di casa, richiamati dalle urla, sono riusciti ad evitare il peggio spegnendo l’incendio che si stava propagando nell’abitazione” dicono i militari dell’Arma.
Subito sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della stazione di Antrodoco i quali, soccorsa la donna purtroppo rimasta gravemente ustionata, hanno ricostruito la dinamica dell’evento che fortunatamente non ha avuto ulteriori conseguenze, escludendo la responsabilità di terze persone e circoscrivendo l’evento a mero incidente domestico.
La ferita, trasferita presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma in eliambulanza, dovrà ora essere sottoposta a delicate terapie ma non sembra essere in pericolo di vita.
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