“Nuovo incontro in Asm, nuovo sgarbo del presidente Regnini. Lunedì mattina si è tenuta infatti una riunione tra i vertici della municipalizzata reatina e la Cigl, la Cisl e l’Ugl. Anche questa volta, come accaduto il tre settembre scorso, il presidente della municipalizzata ha deciso di tenerci all’oscuro di tutto e di non convocarci”. Lo fa sapere in una nota la Uil di Rieti e della Sabina romana e le categorie della UilTucs e Uil Trasporti.
Per continuare: “Perseverando in un comportamento antisindacale – si legge nella nota – il presidente Regnini continua a organizzare incontri con Cgil, Cisl e Ugl per parlare di organizzazione del lavoro e di rilancio dell’azienda, evitando di convocare la Uil che in Asm è il sindacato più rappresentativo, contando infatti il maggior numero di iscritti e iscritte”.
Per concludere: “Oltre ad essere una strategia errata e sulla quale il presidente sarà chiamato a risponderne personalmente, chiediamo a Regnini se improvvisamente abbia dimenticato per strada il significato delle corrette relazioni sindacali. Ma non vorremmo che questo ostracismo fosse una ripicca per il verbale sottoscritto poco tempo fa con lui che ristabiliva giustizia sia sul demansionamento che sugli emolumenti dei dipendenti nostri iscritti, oppure perché ancor prima avevamo denunciato i rischi per i lavoratori all’interno dell’impianto dei rifiuti di Casa Penta. Se così fosse, il presidente rischierebbe di commettere un altro errore, che si andrebbe ad aggiungere così a quello della mancata convocazione della Uil alle riunioni con le altre organizzazioni sindacali”.
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