Sabato 19 e domenica 20 i ragazzi del Rotaract hanno organizzato l’evento in alta quota chiamato Sotto il cielo di Leonessa, evento che ha fatto ritrovare nello splendido borgo reatino oltre cinquanta rotaractiani accorsi da tutto il Lazio e dalla vicinia Umbria per una visione delle stelle.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Leonessa nella persona del Presidente Maria Rita Casula, insieme all’assessore del Comune di Leonessa Eva Rauco, si è aperto con una visita della città d’arte guidata dall’Architetto Luigi Casula, è proseguito poi con una conviviale presso il Leo Hotel, dove i ragazzi hanno alloggiato per i due giorni, ed è culminata con la visione astronomica in alta quota guidata da Stefano Tocchio, presidente dell’associazione Sabina Astrofili Rieti. Domenica Mattina i ragazzi sono partiti poi in seggiovia alla volta del Monte Tilia dove hanno trascorso la giornata ammirando il meraviglioso panorama che regala la cima del monte leonessano.
“Un evento che rafforza la sinergia tra i nostri club – dicono i ragazzi del Rotaract – e che ha fatto conoscere ai nostri ospiti uno dei gioielli della nostra provincia. Crediamo che sia importante per noi rotaractiani rispondere a quelle che sono le esigenze del nostro territorio, e il nostro territorio ha l’esigenza di essere conosciuto, perché è un territorio ricco di meraviglie da far vedere. Ringraziamo di cuore i Leonessani per l’accoglienza, e la Pro Loco e il Comune per essersi messi a disposizione in modo egregio donandoci un’accoglienza fantastica. Sicuramente la sinergia tra i nostri club e il territorio non si esaurirà qui, abbiamo infatti già molti progetti in cantiere da realizzare insieme.”
Un evento dunque, nonostante le difficoltà del momento, fortemente voluto dai ragazzi del Rotaract club di Rieti e del Rotaract Club Roma Appia Antica, i quali hanno fatto rispettare tutte le normative previste per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, regalando agli ospiti un fine settimana ricco di amicizia e curiosità.
Foto: Rotaract ©