“Durante il consiglio comunale del 28 novembre 2019 chiesi al sindaco di Greccio Emiliano Fabi, di intervenire sull’annoso problema degli animali vaganti, il sindaco mi rispose che se ne stava già occupando e che il Comune avrebbe partecipato ad una convenzione tra enti, coordinati dalla V Comunità Montana, per procedere insieme all’individuazione di un operatore economico per la cattura e sequestro degli animali vaganti come stabilito da una delibera di consiglio comunale fatta dall’ex Sindaco Antonio Rosati”, scrive il consigliere comunale di I.V. Simone Miccadei.
Per continuare: “Purtroppo ad oggi non mi risulta che tale convenzione sia stata fatta e il Sindaco Emiliano Fabi ha deciso con una ordinanza del 14/09/2020 n. 39 di contenere il fenomeno degli animali vaganti e incustoditi nel territorio del comune con l’abbattimento degli animali vaganti. L’ordinanza rischia di trasformare Greccio in un far west, gli animali dovrebbero essere confiscati e si raggiungerebbe comunque lo scopo, ma a quanto pare è più semplice ucciderli, spero che gli animalisti intervengano per fermare il Sindaco, i bovini non hanno nessuna colpa e verranno uccisi per colpa dei loro proprietari che si sono macchiati di un illecito e l’amministrazione non è capace di bloccarli e trova più semplice abbattere gli animali”.
Per concludere: “Voglio ricordare al sindaco l’amore di San Francesco per gli animali, un esempio dimenticato, lui si spogliò di tutto, vita compresa, non disprezzando la morte nel pieno rispetto e amore di uccelli, lupi e di tutti gli altri suoi fratelli “minori. Non è uccidendo i poveri animali che si risolverà il problema degli animali vaganti, mi auguro che l’amministrazione individui una ditta capace di catturarli e che non si usino i selettori come prevede l’ordinanza n. 39/2020″.
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