“Una settimana impegnativa iniziata giovedì scorso con l’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in cui abbiamo chiesto l’approvazione di alcuni emendamenti al Decreto Semplificazione del 16 luglio. In particolare abbiamo chiesto la proroga dello stato di emergenza fino al 2024, quella della zona franca urbana per altri 5 anni, la proroga dei rimborsi ai Comuni per minori entrate IMU in aggiunta a quella già ottenuta per la TARI, la proroga della sospensione dei mutui, la copertura a carico del bilancio statale delle stabilizzazioni del personale sisma e la deroga ai limiti assunzionali degli Enti Locali, nonché l’aumento delle assegnazioni di personale sisma per mettere i Comuni in condizione di istruire i progetti di ricostruzione che con le semplificazioni approvate arriveranno negli uffici tecnici dei Comuni. Confidiamo nel recepimento delle nostre richieste per completare la profonda riforma della normativa sisma già approvata e per renderla operativa. Sarebbe un segnale importante anche per tutta l’Italia che ha bisogno di una classe dirigente capace di tradurre le difficoltà ed i disagi in proposte di soluzioni, anziché in lamentazioni e contrapposizioni che non cambiano la realtà”: lo scrive il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella.
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