“Domenica 13 e lunedì 14, “Zingari Lager”, lo spettacolo tratta i temi della questione zingara, a cui i nostri libri di storia dedicano poche righe, per lo più occupate da cifre: 500.000 rom e sinti sterminati nelle camere a gas. Nei limiti del possibile questi temi vengono affrontati con toni lievi e l’allegria della musica zingara suonata dal vivo da tre musicisti, con testimonianze che vengono reinventa in chiave fantastica. Per questo gran parte dell’opera è dedicato al tema del circo, della musica, dello spettacolo, realtà nelle quali gli zingari ebbero modo di esercitare la propria arte ed esprimere la propria visione del mondo. Al centro Manush, il saggio folle interpretato da Maurizio Stammati che ridendo riesce a dire le più grandi verità, anche se fanno male, portavoce di un laico inno alla tolleranza e al rispetto reciproco. Adatto ad un pubblico a partire dai 10 anni” ha detto l’organizzazione.
Debutto di questo nuovo spettacolo, in co-produzione con il Teatro Potlach. In scena la ventriloqua Ava Loiacono, mentre la regia è curata da Pino Di Buduo. I veri protagonisti sono però Viola e Gioacchino. Lei, Viola Amandulina, è la donna più bella e desiderata al mondo. Lui, Gioacchino Saporito, è un grande cuoco di fama internazionale. Un incontro tra nord e sud, un amore fatto di sapori e dissapori, con tanta gioia di vivere, allegria e risate. Lo spettacolo debutta al Teatro Potlach di Fara Sabina dopo essere stato creato durante la quarantena. La prenotazione è obbligatoria per la messa in sicurezza al: 351.7954176.
Foto: Teatro Potlach ©