Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Matteo Dionisi) L’Auditorium Varrone oggi pomeriggio ha ospitato l’open day della quinta edizione del Rieti Sport Festival: ospite d’onore il numero uno della F.I.G.C, Gabriele Gravina, al quale è stato consegnato una targa alla fine della conferenza, dal Prefetto Giuseppina Reggiani. A seguito di un lutto subito nella giornata di ieri, il ministro dello sport Vincevo Spadafora – che ha scritto una letta per l’evento – non ha preso parte all’apertura della manifestazione.
Molte le curiosità chieste al Presidente Gravina, incalzato dalle domande del giornalista di Sky Sport, Stefano Meloccaro. I temi toccati sono stati la riapertura degli stadi e le conseguenze ha scaturito la pandemia dovuta al Covid-19.
PAROLA AL PRESIDENTE – “Sono stato già a Rieti, è stata la casa della nostra Nazionale per molto tempo” così ha esordito il Presidente Gravina. Poi ha toccato subito uno dei principali temi di questi ultimi mesi: “Abbiamo attraversato un periodo difficile, critico per la pandemia del Covid-19, e lo sport ha dato un segno di speranza. Siamo ripartiti ed è stato un grande successo: è stata una vittoria che dobbiamo continuare a scrivere. Durante le riunioni si percepiva questa voglia di sport, di tornare”.
Una delle parole usate più frequentemente da Gravina è stata quella della responsabilità. Sottolineando di come ci sia bisogno di tornare ad una vita normale, ma rispettando le regole.
RIPARTENZA – “La ripartenza è e sarà ancora più difficile. Racchiude un periodo più lungo, serve responsabilità, anche se abbiamo avuto un riscontro positivo. I protocolli sono stati molti severi, infatti durante il campionato non c’è stato un solo contagio. Il calcio ora vive una fase morta senza i suoi tifosi. C’è un percorso da fare sulla riapertura degli stadi in maniera graduale, ma per prima cosa devono riaprire le scuole: è il primo passo. Abbiamo davvero bisogno di tornare alle normalità” ha continuato Gravina.
Il numero uno della F.I.G.C non ha dimenticato nel corso della conferenza il mondo dilettantistico, e di tutte le difficoltà che avrà per la nuova stagione: “1milione e 300mila tesserati conta il nostro mondo. Giovani, amotori, dilettanti, non hanno gli strumenti adatti. Servirà molta attenzione e responsabilità, soprattutto da parte dei dirigenti”.
LE ALTRE GIORNATE – Oltre al Presidente Gravina, presenti anche il Presidente della Fisg Andrea Gios e il Segretario Generale della FISI, Loretta Piroia. A scendere al fianco infatti della Special edition 2020, la FISI e la FISG che sarà Rieti con una straordinaria flotta di atleti, grazie alla sinergia con Infront, azienda del gruppo Wanda Sports, leader mondiale nel marketing sportivo, che sarà presente al Rieti Sport Festival .
In questa prima giornata sono stati premiati: Arianna Talamona, Giusy Versace e Francesco Moser. Nella seconda giornata dedicata agli Sport Invernali saranno premiati Simone Origone, 12 volte vincitore della Coppa del mondo di specialità, l’atleta olimpico di pattinaggio Enrico Fabris. Per la prima volta a Rieti anche il campione di pallavolo, Jack Sintini, medaglia d’oro agli Europei con la maglia della Nazionale. Presente anche Giorgio Rocca ambassador dei Campionati mondiali di Cortina 2021.
Terza giornata dedicata ai portieri d’Italia: Stefano Tacconi, Gianluca Pacchiarotti, Luca Marchegiani, Fernando Orsi, il CT della Nazionale under 21 Gigi di Biagio, il musicista canottiere Lorenzo Porzio, Costanza Laliscia la ventenne amazzone, migliore young rider del mondo della specialità endurance e l’ imitatore degli sportivi Gianfranco Butinar.
Ultima giornata con con gli azzurri del Basket: “Jack”, ovvero Giacomo Galanda, Alex Righetti, Marco Cusin, Paolo Del Ben il direttore dell’associazione sportiva Luiss e il pluricampione del mondo Michele Cappelletti. Il programma dettagliato (qui).