Sabato e domenica, 12 e 13 settembre, si svolgerà presso Le Tre Porte e nella località Fontenova di Leonessa una due giorni promossa dal neo-gruppo cittadino Balia dal collare dal titolo “Terminillo splendore montano. La montagna di tutti e di nessuno.”(in allegato locandina e programma). Tale evento vuole avviare un ampio percorso di approfondimento e coinvolgimento della popolazione, denominato “Traiettorie di acqua, montagne e cemento” e volto ad affrontare le problematiche del territorio con un approccio comunitario e non conflittuale.
All’incontro pubblico di sabato 12 alle 17,00 presso le Tre Porte interverranno:
–Fabio Belli, economista, con osservazioni di carattere economico sul progetto TSM;
–Andrea Bollati, docente dell’Università Roma Tre, sulla sentieristica dei monti reatini;
–Lupus in fabula con l’esperienza dei comitati ambientali nella difesa del Monte Catria
– Friday For Future Rieti, sulla ricchezza dell’ecosistema dei monti reatini
– Paolo Piacentini (Presidente Federtrek)
– Giuseppe De Marzo (economista, rete dei numeri pari)
Per garantire il rispetto delle norme anti-covid, è consigliata la prenotazione al n. 3207147755.
Domenica 13 dalle 9.00 il ritrovo è invece a Fontenova di Leonessa (l’ingresso tra Fagus Park e Ostello della Gioventù), per andare “A passeggio con il faggio!”, armati di scarpe da trekking, e scoprire quella natura incontaminata e secolare, che rende unico il Terminillo tanto da annoverarlo tra il Patrimonio dell’Unesco. Dopo il pranzo al sacco e un momento di ristoro condiviso, dalle 14.30 seguirà un’assemblea plenaria conclusiva sulle vertenze del territorio. Anche in questo caso è preferibile segnalare la propria partecipazione all’indirizzo mail: [email protected]
L’evento lancio inaugurerà l’analisi del gruppo Balia dal collare sulle “traiettorie” perseguite con ostinazione su una montagna senza neve, quelle che scorrono lungo l’acquedotto Peschiera-Capore la cui acqua per metà viene dispersa e quelle che inseguono il sogno di una Salaria a quattro corsie e di due binari diretti per la capitale. Centrali saranno però le opportunità di uno sviluppo sostenibile, offerte da una provincia “attraente per natura”.
Foto: RietiLife ©