Tempi più rapidi, maggiore trasparenza e meno impatto ambientale. Dal primo settembre tutte le richieste di autorizzazione paesaggistica e accertamento di compatibilità dovranno essere prodotte e trasmesse in modalità digitale attraverso la posta elettronica certificata. Questa misura amministrativa introdotta dalla Regione consentirà la velocizzazione dei procedimenti e l’eliminazione del materiale cartaceo nella gestione e archiviazione delle pratiche. La digitalizzazione delle procedure, inoltre, fornirà ulteriori garanzie su autenticità e integrità della documentazione, amplierà i livelli di accessibilità e di sicurezza relativi alla conservazione degli atti, favorendo un cambio di passo della pubblica amministrazione nell’efficienza e nella tempestività delle prestazioni verso i cittadini e gli operatori del settore.
Le richieste di autorizzazione paesaggistica e accertamento di compatibilità sono quelle che incidono maggiormente sulle esigenze dei cittadini, ma la digitalizzazione delle procedure verrà gradualmente estesa anche ad altre pratiche amministrative.
“Durante il periodo di lockdown gli uffici regionali sono riusciti ad assicurare la continuità lavorativa attraverso l’utilizzo delle procedure digitali. Ora facciamo un ulteriore passo verso la modernizzazione della pubblica amministrazione e per queste pratiche niente più faldoni di carta o la necessità di recarsi negli uffici per consegnare a mano la documentazione: con la sola trasmissione digitale avremo meno impatto ambientale, riduzione dei tempi, più risparmio ed efficienza per i cittadini e per le istituzioni” dichiara Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica e alle Politiche abitative della Regione Lazio. Tutte le informazioni utili per la trasmissione delle pratiche via pec sono pubblicate sul sito della Regione nell’area dedicata ‘Territorio e Urbanistica’.
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