Dopo la pausa di Ferragosto, tornano in varie località del Lazio gli Educamp e i centri multisport realizzati grazie a “CONI e Regione, compagni di sport”, il protocollo d’intesa che per il quarto anno vede la Regione Lazio e il Coni protagonisti della diffusione dello sport per tutti.
In questa lunga fase di emergenza sanitaria, grazie al sostegno della Regione Lazio, il Coni Lazio in collaborazione con Federazioni, Enti di promozione sportiva e Associazioni sportive del territorio è riuscito, da metà luglio alla prima settimana di agosto, a promuovere centri multisportivi per un totale di 21 settimane di attività con la partecipazione a quota agevolata di oltre 2500 bambini e bambine.
Da giovedì scorso si è ripartiti con il primo mini Educamp organizzato a Formia, in provincia di Latina, in collaborazione con il Club Scherma Formia, con decine di ragazzini pronti a divertirsi attraverso la pratica di molteplici attività sportive. Lunedì scorso, invece, è ripartito anche l’Educamp del Coni nazionale all’Acquacetosa di Roma, con 15 giovani provenienti da situazioni di disagio che parteciperanno gratuitamente grazie al sostegno del progetto. Sempre lunedì hanno aperto due mini Educamp in provincia di Rieti. Il primo, in collaborazione con l’Asd Paradiso 45, a Montopoli in Sabina, durerà due settimane; il secondo a Leonessa organizzato insieme alla Pro Calcio Studentesca durerà una settimana. Mercoledì 26 agosto, invece, è stato inaugurato l’Educamp di Amatrice, dove grazie all’Asd Amatrice e alla Sedici Media, una Onlus di Milano, e al sostegno del Coni Lazio, decine di giovani delle aree colpite dal terremoto praticheranno sport all’aria aperta gratuitamente per una settimana. A proposito di Amatrice, venerdì prossimo, 28 agosto, alle ore 15, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, insieme al primo cittadino, visiteranno l’Educamp portando il loro saluto ai tanti giovani partecipanti.
In totale saranno circa 500 i bambini che in questi giorni avranno la possibilità di trascorrere giornate all’insegna dello sport e della socializzazione, vivendo preziosi momenti di normalità dopo questa fase di sofferenza forzata causata dalla pandemia.
Foto: CONI ©