Sebastiani, Casanica e Calabrese: “Cicchetti finto democratico, pensa ai luoghi di culto di musulmani e ortodossi e non alla questione Aps”

I consiglieri Andrea Sebastiani, Roberto Casanica, Giosuè Calabrese attaccano ancora sulla questione Aps: “Duole constatare che il finto democratico Sindaco di Rieti mentre si manifesta come garante dei diritti dei musulmani e degli ortodossi annunciando la costruzione di moschee e luoghi di culto a loro dedicati, considerando, evidentemente, tali realizzazioni come prioritarie rispetto agli innumerevoli problemi irrisolti del territorio, dall’altro se ne infischia dei diritti dei consiglieri a tal punto da non aver ancora richiesto ad Aps i nominativi dei vincitori dei bandi, nonostante gli oltre venti giorni trascorsi dalla nostra richiesta e una diffida ad adempiere già ricevuta” scrivono i consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Roberto Casanica e Giosuè Calabrese”.

“È evidente che l’atteggiamento ostruzionistico del Sindaco Cicchetti rafforza la fondatezza della nostra tesi ovvero il fatto che i nominativi depositati presso un notaio siano gli stessi che sono stati destinatari dei contratti di assunzione da parte di Aps Spa. Così facendo il Sindaco, non solo abdica al suo ruolo di socio controllore nei confronti della Società, nonostante fino a qualche settimana fa sia stato anche il Presidente del Comitato di Controllo Analogo, ma dimostra la precisa volontà politica di ‘coprire’ una gestione assai poco trasparente dei vertici di Aps, che lo ricordiamo, egli stesso ha nominato. A questo punto – concludono i tre consiglieri – non avendo a disposizione altro strumento per far valere le prerogative riconosciute dalla legge ai consiglieri comunali, non ci resta che il deposito di un esposto nei confronti del primo cittadino e della Segretaria Generale per omissione di atti d’ufficio”.

Foto: RietiLife ©

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