Riceviamo e pubblichiamo la mail di una lettrice.
“Mi chiamo Filomena D’Ambrosio e sono residente a Passo Corese da circa 10 anni. Vorrei farvi sapere che venendo a conoscenza della modalità assurda di scelta del medico (ossia andare fino alla Asl per non vedersi comunque assegnare alcun medico) ho deciso per mio marito e i suoi parenti di utilizzare il metodo del modulo inviato via mail. Quindi ho proceduto a scaricarlo dal sito della Regione Lazio, ho fatto scansione dello stesso, firmato dai richiedenti, con allegati i documenti d’identità e i codici fiscali e ho inviato mail differenziate. La risposta è stata: per i parenti di mio marito, per i quali ho indicato 2 medici come imposto dalla procedura della Asl. Venendo a conoscenza solo col vostro articolo che la stessa è illegale. Mi hanno risposto così (trascrivo il testo della mail): ‘BUONGIORNO. PRATICA ACCETTATA. LA PRATICA SARA’ LAVORATA IN ORDINE CRONOLOGICO A PARTIRE DAL 01 SETTEMBRE. CORDIALI SALUTI. Ufficio scelta-revoca-esenzione, ASL RIETI – UOC Distretto 2 Salario Mirtense, Sede di Passo Corese, Tel. 0765/4792066.
Mentre per mio marito, per il quale ho chiesto il ricongiungimento con me e quindi ha scelto il mio medico, non ho ricevuto proprio risposta. Da tutto questo mi faccio e vi faccio 3 domande: dal momento che invio il modulo e fino a quando non mi comunicano un medico si sta ‘Senza medico e senza medicine?‘. Alla Asl centrale sanno quel che sta accadendo alla sezione di Passo Corese? È quindi giusto che voi abbiate messo in evidenza il silenzio delle istituzioni competenti. Inoltre vorrei sapere cosa possiamo fare noi?
Foto: RietiLife ©