Per dare la possibilità anche a chi al momento ha scelto di non aderire all’indagine di serioprevalenza (gli istituti scolastici nella nostra provincia sono infatti 50 con una platea di 3499 persone) – prosegue – la Asl di Rieti ha messo a disposizione altre date per poter effettuare i test, mentre a valle delle disponibilità ricevute l’Azienda ha programmato i test oltre che all’Ospedale di Rieti, anche nei presidi sanitari di Leonessa, Amatrice, Poggio Mirteto e nella Casa della Salute di Magliano Sabina, con una media giornaliera di 170-200 test sierologi.
Un ringraziamento per lo sforzo profuso credo che sia doveroso per il direttore della Asl di Rieti, Marinella D’Innocenzo, e per tutto il personale dell’Azienda – conclude Refrigeri – che dall’inizio di questa pandemia non ha mai smesso di lavorare e collaborare con tutte le istituzioni per dare risposte importanti e tempestive alle necessità della nostra comunità. Ritengo non sfugga a nessuno la rilevanza di questa iniziativa messa in campo dalla Regione Lazio per garantire un rientro a scuola dei nostri ragazzi in piena sicurezza e permettere un ritorno alla normalità alle famiglie”.
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