“Apprendiamo con sorpresa della soddisfazione del commissario Legnini per le norme contenute nel “decreto agosto” sulla ricostruzione. Da inizio legislatura siamo al decimo decreto, la decima inspiegabile esultanza ed è la decima volta che in uno slancio di onestà intellettuale si chiede, come fa il Commisario Legnini, al parlamento di migliorare il testo proprio perché mancano le risposte che servono ai territori”: lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Itala.
“Perché? Semplicemente perché mancano le norme sulla semplificazione, mancano quelle sull’aumento e sulla stabilizzazione del personale che oggi si occupa di ricostruzione. È l’ennesima occasione mancata per dare ai territori tutte quelle risposte che vengono richieste da anni. Si legga – il commissario Legnini – gli emendamenti proposti da Fratelli d’Italia sin dal primo decreto sisma “Gentiloni” e scoprirà che ci è sempre stata chiara quale fosse la soluzione per sbloccare la ricostruzione. e soprattutto apprenderà, leggendo i firmatari di questi emendamenti, il nome di Francesco Acquaroli. Se davvero ci tiene a far partire definitivamente la ricostruzione Legnini faccia propri tutti gli emendamenti di Fratelli d’Italia e nelle Marche faccia il tifo per Francesco Acquaroli, così almeno lì riusciremo a dare una svolta alla ricostruzione” dice Trancassini.
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