Il governo ha deciso di chiudere le discoteche e di obbligare le mascherine dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici, anche all’aperto. Non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale.
Dunque, stop a discoteche, sale da ballo e “locali assimilati”, a partire da domani, 17 agosto, in tutta Italia: previsti aiuti per i locali mentre i sindacati di categoria sono in rivolta e gli operatori di settore non ci stanno. La decisione, che avrà effetto almeno fino al 7 settembre ed è arrivata nel pomeriggio di domenica 16 agosto, quando i ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli, si sono riuniti in videoconferenza con i governatori a causa dell’aumento dei contagi. “Diamo un segnale al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione” dice il ministro Speranza.
Come detto, nell’ordinanza il Governo ha deciso anche una nuova stretta sull’uso della mascherina che “dalle 18 alle 6”. su tutto il territorio nazionale, l’uso delle mascherine torna obbligatoria anche “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”.
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