“In tema di Piano quadro delle Porrara, come pure in ogni restante ambito di rilievo per la comunità locale l’Amministrazione comunale della città di Rieti guarda con favore alla nascita di qualunque Comitato ed all’assunzione di ogni altra iniziativa utile a favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione del bene comune. Tuttavia le inesattezze ed il carattere a dir poco paradossale del comunicato divulgato al suo esordio dal sedicente comitato di una mera porzione delle Porrara impongono una doverosa ricostruzione circa la natura del Piano quadro cui è rimesso il compito di delineare il futuro assetto delle aree comprese tra l’ex-Zuccherificio e il confine tracciato dalla linea ferroviaria. Tale strumento, infatti, non è l’atto d’imperio in forza del quale si è inteso sopprimere la libera iniziativa dei proprietari riguardo alla trasformazione dei loro terreni e men che meno è il prodotto di una consultazione riservata a pochi interessati, come pure azzarda a sostenere l’ignoto autore del comunicato in commento” ha detto l’assessore all’urbanistica, Antonio Emili, in replica a recenti dichiarazioni di un neo costituito Comitato-Porrara.
“A dispetto di tali affermazioni il Piano quadro è lo strumento al quale le norme di attuazione del Piano regolatore generale del Comune di Rieti subordinano la facoltà dei relativi proprietari di edificare nelle aree facenti parte del comprensorio delle Porrara. Il che equivale a dire che intanto i cittadini saranno liberi di costruire e di avanzare, a tal fine, i loro piani attuativi del Piano regolatore riguardo al comprensorio delle Porrara, in quanto l’Amministrazione adempirà all’obbligo che su di essa grava di adottare finalmente il Piano quadro delle Porrara. Pertanto, quest’ultimo non è espressione di un qualche abuso di potere a cui l’incauto autore del comunicato stampa sembra ricondurre l’iniziativa assunta dall’Amministrazione comunale. Il piano quadro è piuttosto l’atto col quale l’Assessorato all’Urbanistica ha reso finalmente giustizia a quei cittadini che a far data dal 2002 pagano l’Imu sui terreni situati nel perimetro delle Porrara senza avervi mai potuto costruire alcunché di concreto e ciò a causa ed in conseguenza della prolungata inerzia con la quale i precedenti Amministratori hanno sempre disatteso l’obbligo di adottare il Piano quadro” ha continuato.
“Peraltro, anche qui, a dispetto di quel che si è scritto, in mancanza di una disciplina di riferimento, pur non essendovi tenuto per mano di una espressa disposizione di legge, a seguito di un primo passaggio in Commissione l’Assessorato all’Urbanistica ha inteso pubblicare il Piano quadro delle Porrara ed ha concesso a chiunque vi abbia interesse la facoltà di formulare proposte e osservazioni avverso il provvedimento elaborato dall’Amministrazione comunale. Nel che non vi è chi non veda la limpidezza del procedimento osservato per coinvolgere quanto più possibile i cittadini e chi li affianca in senso tecnico – professionale nella costruzione dell’atto in difetto del quale, come si è detto, i cittadini non potranno mai vedere realizzate le ambizioni che nutrono per valorizzare i terreni di loro proprietà. Resta fermo, com’è ovvio, il dovere dell’Amministrazione di fare opera di sintesi delle legittime istanze di cui è detentore ogni singolo portatore di interessi rispetto al Comprensorio delle Porrara, poiché questo è il principio caro alla Legge e questo è il criterio che ispira la nostra azione amministrativa anche in tema di trasformazione urbanistica delle Porrara, quali rappresentanti della generalità dei consociati che in quanto tali pianificano il futuro del nostro territorio in vista del perseguimento del solo bene comune” ha ribadito Emili.
“Un principio inviso a chi è legato mani e piedi a taluni gruppi di potere ed ancor più indigesto ai soliti professionisti della politica dell’immobilismo di cui il passato cittadino trabocca di esempi, non di rado travestiti da creature apparentemente spontanee e in realtà estranee ai bisogni ed alle aspirazioni autentiche dei cittadini. Anche in agosto, quindi, l’Amministrazione resta a disposizione del neo – Comitato e di quanti altri volessero operare un confronto in ordine ai contenuti del Piano quadro delle Porrara, in vista del quale l’Assessorato sarà ben lieto di accogliere quelle proposte migliorative in cui il Consiglio comunale riconoscerà l’occasione di elevare la qualità della tanto attesa opera di pianificazione del futuro assetto di quel comprensorio. Non avranno seguito, invece, le manovre ostruzionistiche di coloro che avversano il futuro della nostra terra. Chi ne è tentato sappia che il vento è mutato e che il tempo degli indugi è terminato. Ora è tempo di agire. E agiremo. Per rimediare alle mancanze del passato e soprattutto per investire nel divenire e nel rilancio anche occupazionale del nostro territorio” ha concluso Emili.