Inevitabilmente rivista e adeguata al rispetto delle direttive per contenere il Covid torna, quindi, quella che la Compagnia aveva fatto già conoscere come “La Notte dei Tamburi” ora, però, resa itinerante e triplicata per permettere la visione a un pubblico vasto pur mantenendo il distanziamento sociale.
L’iniziativa si conferma così, anche occasione di promozione e valorizzazione di luoghi storici e distintivi del paese, in un’estate che, secondo l’Associazione, va comunque animata, tenuto conto delle difficoltà oggettive a grandi spostamenti post lockdown e, dunque, a beneficio di chi farà una passeggiata in paese, vi soggiornerà per qualche giorno come d’abitudine, ma anche, e soprattutto, dei suoi stessi residenti.
Si inaugura, quindi, domani sera (8 agosto) alla Rocchetta, luogo simbolo e scenario delle più importanti vicende medievali, rappresentate dall’Associazione Castaldato, dai Rioni e dagli Arcieri in occasione del “Palio Madonna del Popolo”. A seguire poi, il 23 agosto, l’esibizione in esclusiva per la splendida frazione di Rocca di Fondi. Per entrambe le prime due serate, in scaletta il repertorio tradizionale, mentre “La notte dei tamburi” ufficiale, il 30 agosto, porta in scena nel parco della Chiesa di Santa Maria Extra Moenia uno spettacolo inedito sulla ripartenza dopo il lockdown e ispirato ai versi della scrittrice inglese Virginia Woolf: “Non puoi trovare pace, evitando di vivere”. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21:30 e richiedono la prenotazione chiamando il numero 345 8390967.
“In questo periodo così difficile – hanno spiegato gli organizzatori – abbiamo pensato fosse importante non fermarsi, ma provare a fare tutto ciò che le regole in vigore consentono in materia di spettacoli dal vivo. Abbiamo, quindi, deciso -continuano- in piena condivisione con tutti i componenti dell’Associazione e con i genitori dei bambini della nostra piccola scuola per tamburini, di proporre un’edizione diversa de ‘La Notte dei Tamburi’. Si svilupperà su tre appuntamenti e in luoghi ogni volta diversi del nostro paese. Ringraziamo, in particolare, per la collaborazione -concludono gli organizzatori- l’assessorato alla Cultura del Comune di Antrodoco e le associazioni Castaldato e Li Rocchi”.