Roberta Cuneo, candidata a sindaco per il comune di Fara in Sabina con il centrodestra, ha aperto nella giornata di ieri a Borgo Quinzio la sua campagna elettorale. Cuneo ha lanciato subito la sua proposta per il territorio: “Vogliamo un dialogo costante e proficuo con tutto il nostro territorio, per questo istituiremo i Comitati di frazione, attraverso cui ogni frazione sia rappresentata per portare avanti le proprie istanze, rispondendo a progetto di Cittadinanza attiva”.
“Questa proposta – spiega la Cuneo – nasce dall’esigenza di seguire un territorio particolare, in cui ogni frazione ha dei differenti e specifici bisogni, che devono essere velocemente segnalati e risolti”. Insieme alla sua squadra la Cuneo ha voluto dare una spiegazione ai cittadini sulla motivazione che li ha spinti a porre fine all’amministrazione Basilicata: “Sette consiglieri che rappresentavano quasi metà dei votanti alle scorse amministrative volevano essere silenziati, messi nelle condizioni di non poter più espletare il loro mandato, mentre si realizzava il tentativo di imporre la visione di una minoranza. Ci siamo imposti, ma quando ci siamo resi conto che nulla cambiava, abbiamo detto basta, non potendo avallare scelte politiche che andavano in contrasto con il nostro mandato elettorale”.
Tanti gli argomenti affrontati con i cittadini, in particolare quelli più sentiti dalla frazione di Borgo Quinzio: dalla questione del degrado del cimitero, alla riqualificazione di via Salaria, a quello delle strutture scolastiche e del loro riscaldamento. Inoltre non sono mancati temi che interessano tutte le frazioni del territorio, come il problema di Aps, del quale, ha assicurato Cuneo – “Parleremo con Aps, perché vogliamo portare le istanze dei cittadini presso l’azienda; e saremo presenti, a differenza del passato, nella conferenza dei sindaci per affrontare seriamente il problema delle bollette” .
In conclusione la candidata sindaco ha affermato: “Vogliamo essere incisivi e lo saremo, perché, rispetto al passato, la nostra sarà un’azione condivisa, e perché siamo una squadra unita che vuole dare soluzioni reali: una squadra del fare”.
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