Si registra a San Giorgio il disco del Concerto Regio sulle musiche di Pitoni

Risuona in un disco il ricco repertorio di musica antica composto ed eseguito tra il Cinquecento e il Settecento nella Cattedrale di Rieti da musicisti del valore di Ottavio Pitoni e Alessandro Capece. Il disco, 15 brani in fase di registrazione in questi giorni nell’ex Chiesa San Giorgio dall’ensemble Concerto Regio, sarà prodotto e distribuito dalla MEP di Roma e rappresenta il migliore completamento del progetto di studio e riscoperta del patrimonio musicale cittadino promosso nell’ottobre scorso dalla Fondazione Varrone con un convegno, un libro e un concerto a cura del maestro Angelo Fusacchia.

A Fusacchia si devono anche le trascrizioni di brani in larga parte inediti che sta incidendo il gruppo sotto la direzione artistica del maestro Andrea Damiani, con le voci di Sofya Yuneeva e Francesca Caponi (soprani), Elisabetta Vuocolo (contralto), Antonio Orsini (tenore) e Patrizio La Placa (baritono) e con Valentina M.Irene Bestetti (clavicembalo e organo), Kinga Sadzinska (viola da gamba), Fabrizio Carta e Edoardo Blasetti (tiorba). “Del reatino Ottavio Pitoni stiamo incidendo un Magnificat a quattro voci e il Salutaris Hostia – spiega Blasetti, tra i coordinatori del progetto – di Alessandro Capece, sabino di Tarano, che per un periodo ebbe alle sue dipendenze come cantore e organista il grande Giacomo Carissimi, incideremo il Levavi oculos e il Tristis est. Parliamo di un repertorio di musica antica sacra e profana che ha un suo pubblico di riferimento e che ci fa comprendere come all’epoca Rieti sia stata un crocevia di compositori e organisti di grande livello, che qui lavorarono in maniera molto intensa dando vita a produzioni musicali di prima qualità”. Ottima l’acustica dell’ex Chiesa San Giorgio, come rimarca il tecnico del suono Alessandro Panetta. Il disco sarà disponibile nei prossimi mesi.

Foto: FV ©

Print Friendly, PDF & Email