Dopo lo striscione di stamattina (leggi) e la replica del legale del club, parlano i tifosi del Rieti calcio. “Il Commando Ultrà Rieti, primo sostenitore (e spesso unico) del calcio a Rieti si trova a portare avanti quella linea di pensiero che ha rimarcato fortemente da circa un anno. Riteniamo (e lo abbiamo sottolineato diverse volte) che prima di pensare a chi far accomodare in panchina o al mercato (?) chi gestisce la società debba rispettare gli impegni presi con fornitori ed enti pubblici”.
Continuano i tifosi: “In tal senso non capiamo come gli amministratori locali ed in primis il Sindaco non abbia ancora preso una posizione verso una società calcistica che, visti i recenti avvenimenti, ha completamente perduto ogni tipo di credibilità. Si leggono notizie sul web circa ‘sponsor’ in arrivo, capeggiati da personaggi di cui le cronache sportive e non hanno parlato spesso, ma nel frattempo in un silenzio assordante la società non ha un organigramma, un parco giocatori né un settore giovanile. È già chiaro che il movimento calcistico reatino non ha mai toccato un punto così basso e la tifoseria stessa si chiede come sia possibile che nessuno abbia ancora optato per ‘un’eutanasia’ che quantomeno garantirà di ripartire strutturando basi solide.
Quel che è certo è che il nostro gruppo non solo non sosterrà questa società ma continuerà a vigilarne l’operato contestando ogni azione che non serva a restituire alla nostra amata e ultraottantenne Fc Rieti un minimo di dignità sportiva. Attendiamo impazientemente un intervento forte da parte delle istituzioni per tutelare il calcio reatino che, dopo l’arresto improvviso di altre discipline, rischia di sparire nel silenzio assoluto di chi lo gestisce” conclude il direttivo CUR97.
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