Il sindaco di Contigliano, Paolo Lancia, risponde a una segnalazione di una lettrice.
“Con riferimento alla protesta della Signora, pubblicata ieri su RietiLife, che lamenta la presunta perdita di un sussidio assistenziale: intendiamo innanzi tutto rassicurare l’interessata, e renderle chiari alcuni semplici dati. Il suo caso non riguarda il ‘bonus famiglie’, ma l’assegno di sostegno per tre figli di minore età. Non viene erogato dall’INPS in mensilità, ma per semestre.
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno: quindi entro il 31/1/2021, per l’anno corrente 2020.
Per l’anno corrente, la Signora ha presentato richiesta nel mese di febbraio: il Comune potrebbe girare la domanda all’INPS, fino-almeno al 31 gennaio 2021, senza conseguenza alcuna in danno della richiedente. Ma il Comune provvederà comunque entro il 31 luglio 2020. E in ogni caso, la Signora non ha perso né perderà alcuna cosiddetta ‘mensilità’, e percepirà comunque e per intero quanto di sua spettanza, per il corrente anno 2020. Quindi non è successo assolutamente niente” spiega Lancia.
“Ma ci scusiamo lo stesso, poiché la Signora ha evidentemente percepito un malfunzionamento degli Uffici (anche se oggettivamente inesistente). In proposito, preferiamo nemmeno citare ‘a discolpa’ il depotenziamento degli stessi Uffici, tuttora obbligato causa-covid. E nemmeno il pensionamento di dipendenti ‘storici’ degli Uffici qui interessati, e la conseguente fase di ristrutturazione dei settori e dei servizi, che il Comune sta proprio ora affrontando. E tantomeno ‘la malattia’ di una nostra Funzionaria addetta, riferita dalla Signora su RietiLife (invero, senza riservatezza e senza mostrare comprensione alcuna). Faremo comunque il possibile per migliorare. Con la certezza però, che ciascun Dipendente del Comune opera ogni giorno con onestà e dedizione, e nella piena consapevolezza del proprio ruolo di servizio verso la collettività”.
Foto: RietiLife ©