(ch.di.) Contigliano da alcuni giorni vive una situazione strana. Sui social – e tramite alcune segnalazioni in redazione – i cittadini lamentano assenza di acqua, soprattutto in paese. Un dramma farsi la doccia, con il flusso ridotto a un filino di acqua buono a niente, in particolar modo nel capoluogo nel capoluogo. Siccità? Perdite? Sulla questione si è interrogato il Comune di Contigliano e la stessa Aps, responsabile delle forniture idriche anche nel popoloso comune del Montepiano.
La risposta è arrivata nelle ultime ore. Secondo quanto si apprende, i tecnici specializzati hanno trovato una delle due sorgenti (Onnina e Capocanale alimentano il paese) che mandano acqua a Contigliano “chiusa” con le saracinesche, le valvole che regolano il flusso idrico, completamente su “off”. In pratica, ignoti, si sarebbero introdotti negli impianti e ne avrebbero letteralmente chiuso uno. Per diversi giorni, così, una sola sorgente, è rimasta attiva per alimentare il paese e zone limitrofe, con evidenti disagi per tante famiglie contiglianesi.
Ora i tecnici Aps hanno sigillato l’impianto manomesso e stanno effettuando in queste ore manovre per riequilibrare il flusso idrico. “Grazie a Dio – dice il sindaco di Contigliano, Paolo Lancia – le sorgenti hanno acqua a sufficienza e ne mandano quanta ne vogliamo. Ma queste stranezze e squilibri hanno condizionato il funzionamento del nostro acquedotto”.
Da non dimenticare che a parte il caso delle sorgenti “manomesse”, alcune frazioni – come San Filippo Alto, hanno problemi di pressione idrica, con alcune utenze che hanno difficoltà a ricevere acqua nei propri rubinetti. Anche in questo caso la nostra redazione ha ricevuto diverse segnalazioni e le ha girate a chi è interessato, nella speranza che nessuno continui ad avere problemi.
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