Curci iscrive il Rieti in Serie D. Poi riprenderanno le trattative per la cessione del club

in Sport 21/07/2020 20:05

(di Matteo Dionisi) In casa Rieti, ormai da più di una settimana, vige il silenzio. Dopo che la trattativa con Alessandro Nuccilli si è arenata ufficialmente, Riccardo Curci e Antonio Schilirò stanno lavorando sotto traccia per vendere il club, anche se non c’è molta fretta. La scorsa settimana (mercoledì’ 15) sono stati pagati gli stipendi a tutti quei calciatori che non hanno usufruito della cassa integrazione in deroga e domani ci sarà l’ultimo step: l’iscrizione in Serie D.

CAMPIONATO – Il management – nella persona di Pierluigi Di Santo – si sta occupando di iscrivere la squadra nel prossimo campionato di D. La deadline è fissata per il 24 di questo mese (cioè venerdì), ma già da domani il Rieti potrebbe trovarsi ufficialmente nel quarto campionato d’Italia: dalle casse dello Scopigno usciranno 16mila euro per l’iscrizione e 31mila per la fideiussione.

Il braccio destro di una vita di Riccardo Curci, Pierluigi Di Santo, ha deciso di rimanere fino alla fine di questo mese proprio per aiutare il club nelle questioni burocratiche: appunto l’iscrizione per la prossima stagione. Dopo che sono saltate tutte le trattative con chi era interessato, l’ex dg (il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno), ha dato la sua disponibilità nel rimanere e rimandare la sua partenza, con destinazione finale Messina (leggi).

CASSA INTEGRAZIONE – Per gli sportivi professionisti ci sono nuove settimane di cassa integrazione in deroga. Lo precisa l’INPS in una circolare. I lavoratori beneficiari – scrive ItaliaOggi – sono solo quelli con retribuzione fino a 50 mila euro, intendendosi tale la retribuzione imponibile contributiva (al lordo delle ritenute previdenziali) dell’anno solare 2019. L’estensione della CIGD al settore sportivo è stata operata dal DL Rilancio, a favore dei lavoratori dipendenti iscritti a fondo pensione sportivi professionisti, per un periodo massimo di nove settimane.