(di Matteo Dionisi) Il Rieti si prepara ad una settimana calda. Patron Riccardo Curci, dopo che la trattativa con l’imprenditore romano Alessandro Nuccilli è saltata (almeno così pare, ma non c’è da escludere sorprese), si prepara a rispettare le scadenze che sono prefissate nel calendario di luglio per la società amarantoceleste. Da qui alla fine di questo mese dalle casse del club usciranno circa 90mila euro: spese che non erano previste, visto che il patron reatino si stava preparando ad abbandonare il timone della sua barca una volta per tutte.
PAGAMENTI – 90mila euro per proiettare il Rieti nella prossima stagione. Giovedì 16 – anche se la società procederà da domani – dovranno essere pagati gli stipendi per tutti quei giocatori che in questi mesi di lockdown non hanno usufruito della cassa integrazione (circa 40/50mila euro). Una volta sistemata la pratica degli emolumenti, negli uffici dello Scopigno inizieranno i lavori per iscrivere il club nella prossima Serie D. Entro il 24 di questo mese infatti il Rieti dovrà essere iscritto nel suo nuovo campionato, vista la retrocessione d’ufficio ufficializzata un mese fa: anche se l’avvocato Antonio Schilirò sta preparando il secondo ricorso da presentare al Tar, per essere riammessi in C.
TRATTATIVE – Quindi in questa settimana gli impegni primari del Rieti saranno questi e poi si penserà alla vendita del club. Una vendita che ha subito una botta d’arresto con il ripensamento di Alessandro Nuccilli, anche se con il romano le cose non sembrano chiuse del tutto. Dalle informazioni raccolte, infatti le parti potrebbero tornare a breve a parlare e rivedere gli accordi presi una settimana fa. Soprattutto si ripartirà da quel contratto preliminare firmato e si proverà a trovare un accordo finale. Nuccilli vorrebbe acquistare il Rieti calcio, ma sarebbe anche intenzionato a collaborare con lo stesso Curci durante tutta la nuova stagione. È presto per dire se il presidente amarantoceleste accetterà, ma almeno c’è un presupposto da cui ripartire.
Foto: RietiLife ©